MONTECATINI. I concorsi pubblici in presenza al tempo del covid a Montecatini, zona rossa, piena emergenza. Con 1.136 concorrenti provenienti non solo dalla Toscana, che da domani cercheranno al Palavinci di passare le selezioni. In gioco ci sono 21 posti fissi come agenti della polizia municipale. Un sogno per molti di loro che fa superare a gambe levate qualsiasi timore.
Montecatini si pone come esempio di come far svolgere un “concorsone” in piena pandemia. Un bel banco di prova anche per i componenti della commissione, ma soprattutto per il presidente Domenico Gatto, che in città è anche il comandante del corpo dei vigili urbani. «Stiamo per partire con questo concorso in presenza. La presidenza del consiglio dei ministri ha diramato una circolare che dispone che prima di fare il concorso deve essere fatto un piano operativo – spiega Gatto –. Noi lo abbiamo fatto andando a individuare l’aula di concorso nel Palavinci, precisamente nelle tribune della palestra. L’aula può ospitare al massimo 30 persone e nello stesso giorno ci possono essere al massimo due sessioni. Così abbiamo deciso di farne una alle 8,30 e l’altra alle 10,30 ed esamineremo 60 persone al giorno, per un totale di 1.136 concorrenti con un calendario esteso fino al 17 aprile. I concorrenti devono presentarsi in ordine alfabetico».
Nel piano operativo, che è pubblicato anche sul sito del Comune di Montecatini, le regole sono chiare: ci sarà un ingresso separato dall’uscita. Appena i partecipanti arrivano, gli addetti misureranno la temperatura e verranno identificati. Poi ci sarà da compilare un’autocertificazione in cui dichiarano anche che non sono stati nell’ultimo mese all’estero, che non sono in quarantena, che non sono positivi e che non hanno avuto contatti con persone positive nelle ultime settimane. Dovranno portare i risultati di un tampone molecolare con esito negativo fatto al massimo nelle 48 ore precedenti alla prova.
Dopo aver consegnato la documentazione potranno avere accesso all’aula dove saranno posizionati a distanza di due metri l’un l’altro. Poi partirà la prima prova in cui dovranno rispondere a 30 quiz in 30 minuti. Ogni partecipante riceverà una penna (fornita dal Comune di Pistoia) e una mascherina, al termine lasceranno l’elaborato alla commissione insieme alla penna, che verrà smaltita a parte. Lo stesso procedimento sarà per la seconda prova.
«La prima prova – commenta Gatto – si concluderà il 17 aprile. Quelli che la passano potranno accedere alla seconda, che sarà in una data almeno 15 giorni successiva alla pubblicazione. Poi via a due prove fisiche, l’orale e finalmente i vincitori. «Sono molto soddisfatto di questo concorso – afferma Domenico Gatto – perché è necessario al più presto aumentare l’organico del nostro Comando. Abbiamo fatto un gran lavoro organizzativo. Sarà lungo in termini di giornate, ma abbastanza snello avendo solo 30 persone da controllare alla volta invece che mille tutte insieme” . –
© RIPRODUZIONE RISERVATA
