La Coppa del Mondo di scherma è ripartita da Budapest, nel primo evento post pandemia. Niente podio per l’Italia sia al maschile sia al femminile, con Luca Curatoli ed Enrico Berrè che lo hanno sfiorato, venendo eliminati ai quarti di finale.
Tra gli uomini il successo è andato al sudcoreano Oh Sanguk, che ha sconfitto il padrone di casa Aron Szilagyi all’ultima stoccata per 15-14. Terzo posto in coabitazione per il tedesco Matyas Szabo ed il georgiano Sandro Bazadze.
Il tedesco è stato proprio il giustiziere di Luca Curatoli nei quarti di finale, con il campano che è stato sconfitto per 15-13; mentre Berrè si è arreso a Bazadze per 15-12. Proprio Curatoli negli ottavi di finale aveva si era imposto nel derby azzurro contro Matteo Neri per una sola stoccata per 15-14. Eliminato allo stesso turno anche Gabriele Foschini, che, dopo aver superato nell’assalto d’esordio la testa di serie numero 5, il francese Bolade Apithy (15-13), è stato battuto sempre per 15-14 da Matyas Szabo.
In campo femminile grande festa per i padroni di casa con il successo di Anna Marton. La sciabolatrice ungherese si è imposta in finale sulla francese Cecilia Berder per 15-9. Sul podio sono salite anche l’ungherese Liza Pusztai e la sudcoreana Yoon Jisu, entrambe sconfitte sempre per 15-9 in semifinale.
Gara da dimenticare per i colori azzurri. La migliore è stata Sofia Ciaraglia, che è stata sconfitta nei sedicesimi da Cecilia Berder per 15-10. Ciaraglia aveva vinto il derby azzurro contro Irene Vecchi all’esordio per 15-14. Eliminata all’esordio anche Rossella Gregorio.
Foto Bizzi/Federscherma
