Il tecnico biancorosso: «Contro Reggio Emilia dovremo dimostrare qualcosa in più. Con Andrejs ritroviamo il miglior rimbalzista»
TRIESTE. L’Allianz sabato 12 marzo all’Unipol Arena di Casalecchio di Reno è pronta a riproporre Andrejs Gražulis.
Bando alla pretattica, sembra scontato che contro l’Unahotels Reggio Emilia ritorni il lungo lettone, anche se Hrvoje Peric - che dalla prossima settimana inizierà la nuova esperienza a Cento in A2 - seguirà comunque il gruppo biancorosso.
Impossibile aspettarsi miracoli da un giocatore che ha disputato l’ultima partita una quarantina di giorni fa ma il lavoro svolto in questi ultimi giorni fa ben sperare.
Eugenio Dalmasson, coach biancorosso, fa il punto: «Gražulis si è allenato bene, non ha accusato problemi, naturalmente è fuori dal contesto agonistico. Noi faremo di tutto per schierarlo perchè ha caratteristiche uniche nella nostra squadra. Si tratta del lungo più dinamico, più potente fisicamente».
Aver ritrovato la vena da tre punti, inoltre, dà una risorsa in più al potenziale offensivo biancorosso e allarga le difese avversarie. «Ma soprattutto ritroviamo il nostro miglior rimbalzista», chiosa il tecnico. Al termine della gara contro Cantù, commentando una vittoria al termine di una prestazione poco esaltante, Dalmasson aveva sottolineato la necessità di fare passi avanti. In questa settimana in quale direzione si è lavorato?
«Piccoli particolari possono fare grandi differenze in questa fase della stagione. Lo sforzo dev’essere fatto per correggere gli errori e andare al limite delle proprie qualità tecniche. Faticoso, d’accordo, ma più ci riusciamo più possiamo guardare con serenità al futuro. Anche se sconfitti siamo riusciti a competere con Brindisi e Brescia, significa che abbiamo le qualità per batterci con loro ma se ci accontentiamo solo di questo è finita. Bisogna andare oltre, correggendo, limando, migliorando». Questi correttivi potrebbero servire già domani contro una Reggio Emilia che, come Cantù, ha un roster che vale più della classifica attuale.
Replica il coach biancorosso: «Se si analizza l’organico nome per nome sono tutti di grandissima qualità. Al PalaVerde i reggiani hanno perso ma hanno disputato un’ottima gara per trenta minuti e siamo consapevoli di quale avversario ci troveremo di fronte».
Spiega ancora Dalmasson: «Reggio Emilia vuole vincere e farà una partita di grande intensità e determinazione, noi dovremo essere in grado di reggere il confronto a cominciare proprio dall’atteggiamento mentale. Lucidi, concentrati, senza mollare, senza distrazioni. Per noi sarà un’altra prova di maturità alla quale dovremo farci trovare pronti».
Anche questa giornata di campionato propone una serie di confronti che potrebbero rendere ancora più interessante la classifica biancorossa in caso di un nuovo colpo all’Unipol Arena già espugnata quando a essere padrone di casa era la Fortitudo. Nemmeno le tre inseguitrici dell’Allianz hanno gare semplici, anzi.
La Carpegna Pesaro è a Varese, sul parquet di una formazione che divide l’ultimo posto con Cantù. La Germani Brescia ha il vantaggio di giocare in casa ma l’avversaria sarà l’Armani Milano, sperabilmente più tonica rispetto al match con Trento. La De’Longhi Treviso, infine, è nuovamente al PalaVerde per vedersela con la Fortitudo che non può permettersi di perdere per non rischiare di farsi risucchiare dalle ultime.