Dalle 19 stop al traffico sulla Sr 73. Coradazzi: a gennaio spese già triplicate rispetto all’intera stagione
SAURIS. Stima dei danni in Carnia a nemmeno un mese dall’ultima ondata di maltempo. I sindaci dei Comuni montani lamentano le ingenti spese per lo sgombero neve in questa quanto mai difficile stagione invernale. Chiusa ancora la strada Sr 73 del Lumiei che collega Ampezzo con Sauris. A preoccupare un fronte nevoso instabile che minaccia d’invadere di nuovo la strada, così com’era accaduto nella notte di sabato, quando poco dopo la mezzanotte, una slavina era scesa nei pressi del ponticello di una delle gallerie piccole. Rapido lo sgombero che si era concluso verso le 3 di notte. La strada è rimasta chiusa sino alla tarda mattinata di domenica e di nuovo chiusa. «Domenica i tecnici che con l’elicottero della Protezione civile hanno sorvolato la zona – riferisce il sindaco di Sauris, Ermes Petris –, hanno valutato la mancanza di sicurezza per la riapertura incondizionata della strada. Si opta perciò per il via libera diurno a decorrere dalla prima corsa della corriera delle 6 all’ultima delle 19, e chiusura notturna. Questo sistema verrà attivato auspicabilmente dal pomeriggio di domani (oggi)». Preoccupano i tetti di case e capannoni, appesantite dalla straordinaria mole di neve accumulatasi. Nel frattempo è stata lanciata un’iniziativa benefica dei saurani che stanno facendo una raccolta fondi per l’acquisto di fieno da destinare agli animali selvatici, messi in notevole difficoltà dagli accumuli nevosi.
Ripristinata invece la viabilità da Chiusaforte a Sella Nevea. Rientrata l’emergenza delle frazioni di Pianatti, Piani di sotto e Stretti nonchè la preoccupazione delle frazioni di Piani di qua e Piani di là, minacciate dalle lavine incombenti del rio Montasio. «La ricognizione fatta con l’elicottero della Protezione Civile – rassicura il sindaco Fabrizio Fuccaro –, hanno verificato che il distacco della slavina ha scaricato meno materiale del previsto. Fvg Strade ha fatto un sopralluogo per valutare la riapertura della strada che collega Sella Nevea a Cave del Predil, esprimendo il nullaosta».
Proseguono invece i lavori di sgombero della valanga di sabato dal monte Zoncolan verso le piste di Ravascletto. «Lo smottamento – spiega il sindaco, Ermes De Crignis – è anche il risultato della poca manutenzione nelle piste per l’emergenza Covid. Continuiamo a lavorare e monitorare la situazione».
A Forni di Sopra e di Sotto mezzi al lavoro per pulire le strade e si puntellano i tetti di abitazioni, stavoli e capannoni. «Di non poco conto la voce in bilancio comunale per le spese di sgombero strade dalla neve – nota Claudio Coradazzi, primo cittadino di Forni di Sotto –, spesa quasi triplicata rispetto a quella complessiva della scorsa stagione. E siamo solo a gennaio».