L'uomo, iracheno con regolare permesso di soggiorno, aveva prelevato quattro cittadini afghani dalla linea confinaria
TRIESTE La polizia di frontiera di Trieste ha arrestato un passeur su un autobus della linea 40. L'autista ha infatti notato che alla fermata di Mattonaia erano salite a bordo quattro persone, probabili migranti e una loro “guida”. Data la vicinanza con la linea di confine con la Slovenia, sul posto è intervenuta la Polizia Frontiera di Trieste, che ha fatto scendere dal mezzo il gruppo di migranti, poi risultati essere cittadini afghani, tutti entrati clandestinamente in Italia.
L’attenzione degli agenti di polizia si è concentrata sul loro “accompagnatore”, risultato essere un cittadino iracheno, residnete a Trieste e munito di permesso di soggiorno. Gli accertamenti successivi hanno portato ad accertare il ruolo di “passeur” dell'uomo: l'iracheno infatti aveva prelevato il gruppo di migranti nei pressi della zona confinaria e li stava accompagnando verso il centro di Trieste.
L'uomo è stato quindi arrestato per il reato di favoreggiamento all’ingresso clandestino.
Lo stesso iracheno è risultato far parte di un' organizzazione che facilita gli spostamenti dei migranti lungo le frontiere della rotta balcanica, sino a farli giungere a Trieste, quale “tappa” terminale del corridoio balcanico, prima di eventuali ulteriori movimenti dei migranti, per il raggiungimento della loro meta finale, generalmente in Centro o Nord-Europa. Saluti
