Monitoraggio serrato della polizia di Stato per far rispettare le norme anti Covid e contrastare lo spaccio
FERRARA. Controlli serrati disposti dal questore di Ferrara, Cesare Capocasa, per far rispettare le norme anti coronavirus. In particolare è stato introdotto un presidio “fisso” in via Monti Perticari a Ferrara dove sono stati segnalati assembramenti e attività di spaccio. Mercoledì pomeriggio (13 gennaio) la polizia di Stato ha denunciato un 34enne di origini nigeriana che, non solo proveniva da un altro Comune (l’Emilia è in zona arancione e non ci si può spostare dal proprio Comune di residenza), ma aveva anche avuto il foglio di via obbligatorio dalla città di Ferrara.
Sempre durante le operazioni di controllo gli agenti hanno individuato un 22enne di origini nigeriane denunciato poi per spaccio di sostanze stupefacenti. Il ragazzo, che inizialmente non voleva fornire le proprie generalità, è stato accompagnato in questura per accertamenti e qui le forze dell’ordine lo hanno trovato in possesso di cinque grammi di marijuana e 145 euro in contanti, probabilmente frutto dell’attività di spaccio. Un altro, questa volta 21enne e anche lui regolarmente presente sul territorio nazionale, è stato sorpreso con 21 grammi di marijuana e 50 euro in contanti; il giovane è già noto alle forze dell’ordine per altri reati. Il ragazzo è stato arrestato per resistenza a pubblico ufficiale e detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio. Infine, due cittadini di origine nigeriana sono stati multati (400 euro ciascuno) perché non indossavano i dispositivi di prevenzione individuale.