Fresco del secondo impeachment, il secondo che sia mai caduto sulla testa di un presidente americano, e dell’allontanamento da tutti i social e le piattaforme esistenti, Donald Trump rischia di essere cancellato anche in maniera retroattiva. Spinti dal desiderio di zittire il presidente uscente in tutti i modi possibili, anche quelli più innocui, diversi utenti hanno, infatti, chiesto la rimozione digitale del cameo di The Donald dal film Mamma, ho riperso l’aereo – Mi sono smarrito a New York di Chris Columbus.
https://twitter.com/IncredibleCulk/status/1349248652234035200Si tratta di una brevissima apparizione, ormai diventata cult, nella quale Kevin McCallister, interpretato da Macaulay Culkin, appena arrivato al Plaza Hotel, chiede al primo uomo d’affari che gli passa vicino, Trump appunto, dove sia la portineria. Nonostante alcuni considerino il provvedimento una forzatura fine a sé stessa e niente di più, la mozione incontra, in maniera inaspettata, il sostegno dello stesso Culkin, che su Twitter appoggia l’idea di eliminare l’apparizione di Trump dal film.
https://twitter.com/IncredibleCulk/status/1349248426542657538Per l’attore, insomma, la proposta sembrerebbe più che legittima e non rappresenterebbe certo il primo caso di epurazione di un personaggio «scomodo» da un film – pensiamo a Kevin Spacey che fu completamente spazzato via da Tutti i soldi del mondo lasciando a Christopher Plummer l’onere di rigirare ex-novo tutte le sue scene -. Secondo quanto ha dichiarato il regista di Mamma, ho riperso l’aereo Chris Columbus, pare che la troupe abbia ottenuto il permesso di girare all’interno del Plaza Hotel a condizione che Trump, al tempo titolare della struttura, comparisse nel film. Un piccolo ricatto che Columbus ha definito come un vero e proprio episodio di bullismo e che oggi assume un significato ancora più forte.