Il mese scorso Twitter aveva annunciato di voler iniziare a breve a testare una nuova esperienza social sulle propria piattaforma, una chat esclusivamente vocale in tempo reale. Ebbene oggi, Twitter Spaces, come viene ora chiamato il prodotto, è entrato nella fase di beta testing privato. Durante questo periodo, il prodotto sarà dunque disponibile limitatamente per pochi utenti.
In questa prima fase i test si concentreranno proprio nel riuscire a trovare un bilanciamento efficace tra libertà di espressione e necessario filtro sui contenuti, onde evitare il diffondersi di fake news e contenuti d’odio, due argomenti su cui Twitter è molto sensibile, per essere stata accusata nel recente passato di un eccesso di lassismo in nome della libertà d’espressione.
aye we’re live! what up y’all, we're the team behind Spaces––a small experiment focused on the intimacy of the human voice????
— Spaces (@TwitterSpaces) December 17, 2020
Stando a quanto comunicato fino ad ora da Twitter, gli utenti avranno due modi per creare uno “Spazio”: tenendo premuto il pulsante di composizione nell’angolo inferiore destro dello schermo oppure creando uno spazio dalla schermata di creazione dei Fleet, scorrendo a destra. Chiunque potrà ascoltare la conversazione su Twitter, ma solo l’host potrà decidere chi avrà la possibilità di parlare.
Come accade coi Fleets, inoltre, anche gli Spaces offriranno la possibilità di postare emoji per le reaction, in modo che i partecipanti possano interagire in modi diversi nella chat. Twitter prevede infine anche di aggiungere trascrizioni automatiche per rendere la funzione più accessibile.
L'articolo Twitter Spaces: iniziati i test della chat vocale proviene da Il Fatto Quotidiano.
