LIVINALLONGO. La “valanga” questa volta è venuta giù dal tetto di un albergo chiuso da diversi anni: neve pesantissima che è piombata come una bomba dai tre piani e mezzo di altezza della struttura. Un’auto in transito è stata presa in pieno: come si può vedere nella fotografia, l’abitacolo è stato quasi sfondato. All’interno della vettura una residente di Livinallongo, che non ha chiaramente fatto in tempo a uscire dall’auto: la neve se l’è trovata addosso, mentre era al volante. È rimasta ferita, ma non gravemente: è stata trasferita al Pronto soccorso di Agordo a bordo di una ambulanza della Croce bianca di Arabba sopraggiunta in centro paese.
Un evento che in questi giorni è frequentissimo nelle zone dove la coltre di neve ha raggiunto altezze importanti anche sui tetti delle abitazioni: transitare sotto le case, nelle ore più miti delle giornate, può essere pericoloso e l’automobilista agordina ne sa qualcosa.
L’incidente è avvenuto in centro di paese. «A mezzogiorno è venuto giù un cornicione di neve dal tetto di un ex albergo chiuso, adiacente il municipio» racconta sempre il sindaco Leandro Grones che ieri ha avuto il suo daffare con le squadre dei soccorsi.
«Più o meno a cento metri da dove era venuta giù la valanga al mattino. Il cornicione di neve ha centrato in pieno un’auto in transito. Abbiamo soccorsa la donna, era cosciente, nonostante se la sia vista davvero brutta. È stata portata in ospedale per accertamenti. Abbiamo quindi chiesto l’intervento dei vigili del fuoco per bonificare il cornicione rimasto ancora sul tetto e che rischiava di venire giù». La neve bagnata e pesantissima è caduta da un’altezza di tre piani e mezzo, piombando sull’auto e causando danni ingenti. Quanto all’hotel, è di proprietà di una società in Trentino. —
