Al via le interviste tra scienza e fantascienza ospiti gli astronauti Guidoni e Parmitano
TRIESTE. L’astronauta Luca Parmitano, la meteorologa Serena Giacomin, l’esperta di robotica Barbara Mazzolai, la giornalista scientifica Roberta Villa, il creatore di Rat-Man Leo Ortolani, l’astronauta e astrofisico Umberto Guidoni e lo scrittore americano Daniel Kraus, co-autore de “I morti viventi” (La Nave di Teseo), romanzo postumo di George A. Romero.
È un parterre d’eccezione quello che parteciperà alla doppia maratona di Mondofuturo, il ciclo di incontri di scienza e fantascienza nato sui canali web del Festival della Fantascienza durante il lockdown e ispirato all’esperienza degli “Incontri di Futurologia”. Per due giorni, sabato 31 ottobre e domenica 1 novembre, alle 10.30 in streaming sui canali social del Festival (YouTube, Facebook), il pubblico potrà seguire un doppio ciclo di interviste sul tema (fanta)scienza a celebri protagonisti di mondi differenti, dallo spazio alla letteratura, dal fumetto alla meteorologia, che racconteranno la loro visione del presente e soprattutto del futuro.
Le interviste di sabato saranno dedicate in particolare alla scienza, quelle di domenica più orientate verso la fiction. Due modi per indagare il futuro con strumenti diversi ma complementari, perché agli inizi del terzo millennio vale davvero quell’espressione coniata da alcuni critici del “Cahiers du cinéma” sessant’anni fa: la fantascienza è il neorealismo del futuro. Nella fantascienza viviamo già, e tra epidemie, crisi climatica e altre catastrofi la realtà già rispecchia gli scenari più distopici della fiction.
Durante gli incontri di Mondofuturo ci si interrogherà proprio su questi temi: dove stiamo andando, come sta cambiando il nostro mondo e come si trasformerà nei prossimi anni? Con Luca Parmitano, due volte sulla Stazione Spaziale Internazionale, si parlerà della nuova era di esplorazioni spaziali, con Umberto Guidoni di com’è cambiato il lavoro dell’astronauta negli anni, mentre con Serena Giacomin si analizzeranno le “bufale sul clima”, con Roberta Villa si farà il punto sul covid-19 e i cortocircuiti informativi, con Barbara Mazzolai s’impareranno le connessioni tra robot e piante, con Leo Ortolani ci si concentrerà su alcune sue opere “fantascientifiche”, “Dinosauri che ce l’hanno fatta” e “Luna 2069”.
Gli incontri sono proposti nell’ambito del Trieste Science+Fiction Festival, in programma da giovedì a martedì 3 novembre con proiezioni online, sulla piattaforma Mymovies. Tutte le informazioni e gli aggiornamenti sul sito e sui canali social del Festival.