NOTIZIE AS ROMA – Il Ceo giallorosso Guido Fienga ha parlato a margine della conferenza stampa di presentazione di Pedro. Ecco le sue parole sulla sconfitta a tavolino, sul futuro di Fonseca, sull’arrivo di un nuovo direttore sportivo e su Edin Dzeko:
“Siamo veramente felici di presentare in maniera ufficiale Pedro. Quando ha scelto la Roma e ci ha detto di sì siamo stati contenti. E’ un giocatore che ha vinto più di tutti nelle competizioni ufficiali. Non è solamente un punto di merito, ma è uno dei motivi per cui siamo contenti abbia scelto la Roma. Averlo in squadra significa inserire conoscenze, capacità e sono cose che vogliamo importare nella squadra. Sono contento di come l’ho visto inserirsi. Uno dei compiti che gli abbiamo affidato è quello di insegnare alla squadra ed importare le capacità ed i valori su cui ha fondato la carriera. Ci tenevo a sottolineare la felicità del nostro club”.
Cosa vuole dire sulla sconfitta a tavolino della Roma?
L’episodio è chiaramente basato su un errore nostro, in buona fede. Certamente non ha recato alcun vantaggio alla Roma. Non portava assolutamente ad inserire alcun giocatore in più, che non era stato tesserato, come nell’episodio del Sassuolo. Sono due episodi diversi. Riteniamo oche la Roma abbia quantomeno il diritto di difendersi. Sentire organi federali, addirittura il presidente della Corte, esprimersi prima, ironizzando anche sulla questione, ci lascia perplessi. Sembra che il nostro diritto alla difesa sia inutile o compromesso. Dire che non c’è alcuna chance, è come assimilare l’errore al dolo e non è detto sia così. Ci dispiace di ciò, riteniamo di avere diritto di difenderci. Speriamo che il giudizio che si comporrà in futuro, sia in serenità e indipendenza, esattamente con lo stesso rispetto con cui noi ci comportiamo verso gli altri.
Sul futuro di Fonseca e sulla ricerca del ds?
Fonseca non è mai stato e non è un tema aperto per la società. E’ il nostro allenatore. Non capiamo perchè ci sia questa discussione, non è mai stato aperto questo argomento. È partito un nuovo progetto con lui la scorsa stagione. Un progetto di una squadra giovane con un giovane allenatore di qualità che doveva apprendere le caratteristiche del nostro campionato. Quest’anno partiano con un anno d’esperienza in più. Per il ds, è una posizione vacante e quanto prima dovrà essere ricoperta dalla persona che reputeremo più allineata alla filosofia del club, creare una squadra di giovani talenti aiutati da calciatori esperti come Pedro. Paratici? E’ fortemente irrispettoso fare questo tipo di commenti, è il ds di un nostro avversario e tale resta. Anzi, speriamo di batterlo. Non ci sono illazioni riguardo a lui.
Dzeko?
Almeno su questo si possa sottolineare la coerenza di quanto detto. Dzeko è il nostro capitano e siamo felici che resterà il nostro capitano. Conosciamo il suo valore e la sua professionalità, se domenica giocherà farà il massimo. Speriamo che questi rumors gli diano altre motivazioni in più. La Roma ha sempre avuto un’idea su Edin, e quella è rimasta.
Redazione Giallorossi.net