SPILIMBERGO. Sono accusati di avere devastato una casa per divertimento e per noia. Tre studenti quattordicenni sono stati individuati e denunciati dai carabinieri della locale Compagnia, ma è verosimile che la lista sia destinata ad allungarsi, visto che i militari stanno completando gli accertamenti su altri giovani.
L’episodio è avvenuto nel pomeriggio di giovedì 20 agosto quando un gruppo di giovani, secondo la ricostruzione dei militari dell’Arma, si sarebbe introdotto nell’abitazione spilimberghese, in via San Giovanni Eremita, di un 86enne originario di Forgaria, vedovo, emigrato in Francia per lavoro. È stato proprio il pensionato, tornato in Italia per le vacanze, ad accorgersi di come era stata ridotta la sua abitazione: vetrate rotte, muri imbrattati da scritte con bombolette spry, sedie rovesciate, porte divelte.
Al termine della prima tranche di indagine ieri i carabinieri del Nucleo operativo e radiomobile della Compagnia di Spilimbergo hanno denunciato alla procura dei minori di Trieste due studenti quattordicenni residenti nella città del mosaico e uno di San Giorgio della Richinvelda. L’ipotesi di reato contestata è di violazione di domicilio, deturpamento e imbrattamento di cose altrui, in concorso.
Assieme ad altri giovani in corso di identificazione si sarebbero introdotti fraudolentemente nell’abitazione non stabilmente occupata dal proprietario, il pensionato che è emigrato in Francia per lavoro, arrecando ingenti danni in corso di quantificazione e solo parzialmente coperti da assicurazione.
I carabinieri hanno accertato che i ragazzi hanno inteso ridurre la casa quello stato per gioco e per noia. L’identificazione di alcuni dei presunti autori è stata possibile grazie agli indizi ed elementi raccolti durante il sopralluogo su richiesta del proprietario, L.C., che, rientrato dalla Francia, si è trovato la casa irriconoscibile e devastata. Da qui la denuncia all’Arma.
Da quanto si è appreso le indagini proseguono anche su un altro fronte perché alla luce delle risultanze investigative l’episodio sarebbe solo l’ultimo di una serie: sono probabili ulteriori sviluppi analoghi e l’individuazione dei presunti responsabili.
A detta degli inquirenti si rasenta il fenomeno dell’urbex, ovvero di giovani che, presi dalla noia, entrano in case ed edifici ritenuti abbandonati e, con la scusa di perlustrarli, si lasciano andare agli atti vandalici. Il alcuni casi, come questo, grazie alla “forza del gruppo” e alla voglia di esibizione, non si farebbero scrupolo di violare la legge, magari ritraendosi in fotografie e video.
Il comando di Compagnia di Spilimbergo è costantemente impegnato nel controllo del territorio sui diversi fronti: assembramenti molesti, rumori notturni, furti, assistenza viaria e di soccorso ai turisti e vacanzieri, litigi tra vicini, festeggiamenti.
