La continuità didattica è un bene prezioso per gli studenti di ogni ordine e grado, e soprattutto per quelli affetti da disabilità, ma la prospettiva che essa diventi un diritto garantito per tutti è ancora lontana. Esistono associazioni impegnate nella costruzione di percorsi scolastici ispirati ai valori della continuità e dell’inclusione, tra cui l’associazione Gessetti Colorati che promuove corsi di formazione per docenti in collaborazione con il Comitato torinese per l’Integrazione, sulla cui rivista si può leggere la testimonianza di esperienze positive in cui è stato possibile realizzare quei valori (www.handicapscuola.it).
La storia di questa settimana trae ispirazione dal lavoro di Sara Giorio, educatrice e arteterapeuta, che fa della scuola un luogo di apprendimento attraverso la rielaborazione emozionale e collettiva dei vissuti di ciascun bambino.