foto da Quotidiani locali
MONTECCHIO. Nella seduta del consiglio comunale di giovedì scorso sono state approvate due importanti delibere. La prima riguarda l’assestamento di bilancio, esposto dall’assessore Stefano Ferri che segnala uno stanziamento di risorse a favore del settore sportivo, e uno sconto Tari a favore delle imprese che hanno chiuso durante il lockdown.
Dalla Regione Emilia Romagna è pervenuta al Comune la somma di 6.901 euro, come contributo da erogare a sostegno della pratica sportiva per famiglie in difficoltà economiche; tale cifra è stata raddoppiata dal Comune però senza ulteriori oneri per le casse dell’ente, poiché le maggiori risorse sono state recuperate grazie a risparmi di spesa nello stesso settore. A tal proposito l’assessore Ferri ha convocato per questa mattina la Consulta dello Sport del Comune per concordare con i dirigenti delle realtà sportive locali gli aspetti operativi di tale beneficio.
La parte più importante di queste variazioni è data dalla cancellazione di un mutuo di 130.000 euro per i lavori alla scuola Zannoni, in sostituzione del quale è stato applicato l’avanzo: l’operazione non aumenta quindi l’indebitamento e beneficia i futuri bilanci, che vengono sgravati degli interessi e del capitale residuo non più da restituire. Alle risorse comunali si aggiunge il contributo regionale di 28.000 euro, destinato agli interventi di manutenzione straordinaria sulla scuola media.
È stato inoltre approvato all’unanimità un pacchetto di interventi sulla Tari, costituito innanzitutto da una modifica al regolamento del tributo volta a favorire le utenze non domestiche, qualora si ripetessero gravi emergenze. La modifica permette di introdurre riduzioni o agevolazioni sul pagamento della Tari alle utenze non domestiche, in seguito a limitazioni o sospensioni delle attività imposte da situazioni eccezionali o di emergenza, come Covid-19).
Il secondo intervento, esposto dall’assessore Ferri, consiste nell’applicazione per il 2020 di uno sconto del 25% sulla parte variabile della Tari per le imprese che sono state chiuse durante il lockdown. Altre fasce di riduzioni sono state previste ma, trattandosi di una norma emergenziale, è stato necessario un intervento diretto attività per attività, per correggere eventuali squilibri sostanziali derivanti dalla norma: di questa attività si è fatta carico il vicesindaco, Roberta Dieci, in collaborazione con i tecnici dell’ufficio comunale che, grazie alla conoscenza del territorio e del tessuto economico, hanno raggiunto imprese che non sarebbero rientrate nella norma. —
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