Il rogo in via del Marinaio, in pieno centro a Pordenone: scappato per la paura il cane della coppia
PORDENONE. «Voglio svegliarmi da questo incubo». Seduta sul muretto, la nonna appena scampata insieme con il nipotino al rogo della sua villetta bifamiliare lo ripete come un mantra. I vigili del fuoco di Pordenone sono ancora al lavoro, con un imponente dispiegamento di mezzi di soccorso. Sua figlia le cinge con un braccio le spalle e la conforta: «L’importante è che stiate tutti bene, il resto si sistema».
Quando è divampato l’incendio in via del Marinaio l’anziana si trovava al piano di sotto. Al primo piano, invece, c’era il nipote di tredici anni. È stata una vicina di casa ad avvisarli: una densa colonna di fumo nero si era levata dalla tettoia in legno dove solitamente parcheggiano le automobili ed era visibile in tutto il quartiere.
Dentro alla villetta il rumore dell’aria condizionata accesa ha impedito a nonna e nipote di percepire il crepitio del fuoco. Sono usciti appena in tempo: c’è stata una fiammata e uno scoppio. Il vetro della camera dell’adolescente è esploso, lui è riuscito a scendere di corsa le scale. Entrambi si sono messi in salvo. L’esplosione ha fatto scappare Dexter, cane meticcio adottato al canile di Villotta di Chions dalla famiglia del ragazzino.
Da che cosa è stato provocato l’innesco? Sotto il portico il nonno aveva acceso il girarrosto per cucinare il pollo allo spiedo e poi era andato in auto ad acquistare le patate. Si ipotizza che il rogo sia partito da lì, propagandosi poi attraverso la tettoia in legno anche a parte dell’abitazione. Sotto alla tettoia, però, non c’erano auto: gli altri residenti erano fuori per lavoro.
L’allarme è stato lanciato poco dopo le 19. I pompieri sono riusciti a domare rapidamente le fiamme. Sul posto sono accorsi la polizia e i familiari. Nessuno è rimasto ferito o intossicato. Il personale del 118 ha verificato le condizioni di nonna e nipotino, ma fisicamente stavano bene. Lo choc, invece, è stato forte. La signora era in lacrime e pure il ragazzino era provato. Quando ha appreso che erano bruciati tutti i libri e i compiti appena fatti nella sua stanza, è rimasto male. Della sua stanza si è salvato solo il letto. I danni sono ingenti. «Circa 30 mila-40 mila euro», ha stimato il nonno. Pochi giorni fa, fra l’altro, ha rinnovato l’assicurazione della casa.
Tante persone di buon cuore si sono fatte avanti per aiutare le famiglie colpite: una vicina ha offerto ospitalità, i titolari della pasticceria Montereale hanno portato bottiglie di acqua fresca per tutti, pompieri compresi, e hanno partecipato alla ricerca del cane Dexter. Del cagnolino, però, non c’è traccia: probabilmente si è impaurito sentendo l’esplosione ed è fuggito.