Mostra del cinema di Venezia 2020: la guida ai film

La Mostra di Venezia è femmina. Per la 77° edizione, infatti, dal 2 al 12 settembre, il cinema viene declinato in rosa per il grande ritorno in sala e ai festival. Lo aveva anticipato l’annuncio di mesi fa di Cate Blanchett come presidentessa di giuria, lo ha confermato il doppio Leone d’oro alla carriera per la regista Ann Hui (che presenta fuori concorso Love after love) e l’attrice Tilda Swinton, ma ora si alza l’asticella. Tra i diciotto film in concorso (quattro sono italiani), otto hanno una donna dietro la macchina da presa, una percentuale ad un passo dalla parità tanto sperata.

GLI OSPITI INTERNAZIONALI (FORSE)

La sfida della Mostra del cinema di Venezia 2020 non è comunque facile: a parte altre manifestazioni (come il Giffoni Film Festival, dedicato ai ragazzi), il banco di prova del grande schermo si svolge proprio qui, in forma ridotta ma con grandi aspettative. I nomi degli ospiti confermati – a parte i talenti nostrani – ancora latitano soprattutto per le difficoltà oltreoceano dovute all’emergenza sanitaria. Nel cast delle varie opere i nomi più illustri sono: Andrew Garfield, James Norton, Shia LaBeuf, Helen Mirren, Willem Dafoe, Adèle Exarchopoulos, Casey Affleck, Vanessa Kirbu, Matthew Goode e Maya Hawke. Non è dato però sapere chi di loro sfilerà sul red carpet perché neppure gli europei sono ad oggi confermati. La conferenza stampa di presentazione dell’edizione 2020 del direttore Alberto Barbera, conclusa in mattinata, si fonde su enormi speranze.

Carolina Crescentini
Carolina Crescentini

LE STAR MADE IN ITALY

Ci sono però alcune certezze made in Italy, dalla madrina Anna Foglietta agli ospiti dello spazio Campari, il main sponsor della manifestazione, che ha già annunciato tra le presenze Edoardo Leo, Marco D’Amore e Carolina Crescentini. Torna anche, per la settima edizione, lo Starlight Cinema International Award ideato da Francesca Rettondini con il press agent Giuseppe Zaccaria che in passato ha premiato sia celebrity internazionali come Al Pacino che artisti italianissimi come Claudio Santamaria e Isabella Ferrari. Tutti, ma proprio tutti, i vip in arrivo a Venezia, faranno come sempre tappa al Sina Centurion Palace sulla Laguna, che ospita gli eventi più esclusivi e originali.

Pietro Castellitto in I predatori
Pietro Castellitto in I predatori
Lasciami andare con Stefano Accorsi
Lasciami andare con Stefano Accorsi

I “NOSTRI” FILM

Tra i progetti tricolore da tenere d’occhio, Padrenostro (prodotto e interpretato da Francesco Favino); Le sorelle Macaluso di Emma Dante; l’esordio alla regia di Jasmine Trinca con Being my mom; Lasciami andare con Stefano Accorsi e il debutto dietro la macchina da presa di Pietro Castellitto con I predatori (intanto interpreterà per Sky Francesco Totti nella serie dedicata al Capitalo, Speravo de morì prima). Monica Bellucci, invece, fa parte del cast internazionale di The man who sold his skin della tunisina Kaouther Ben Hania.
Uno dei titoli più attesi? Il documentario Salvatore, Shoemaker of Dreams firmato da Luca Guadagnino che ripercorre il viaggio personale e artistico di Ferragamo in collaborazione con la sua Fondazione e il Museo.

Salvatore Ferragamo
Salvatore Ferragamo

DA NON PERDERE

Tra le storie più accattivanti spicca la proposta di The Duke di Roger Mitchell (regista di Notting Hill) con Helen Mirren, una vicenda realmente accaduta a Londra, dove un tassista di 60 anni ha trafugato dalla National Gallery il Ritratto del duca di Wellington di Francisco Goya.
Si cambia registro con la serie horror HBO firmata da Alex de la Iglesia, 30 monedas, per poi arrivare a Mainstream, di Gia Coppola (il cognome non ha bisogno di presentazioni), su un triangolo che coinvolge un influencer. La norvegese Mona Fastvold presenta Casey Affleck e Vanessa Kirby (The Crown) in The world to come mentre Terrence Malick produce The book of vision, titolo d’apertura della Settimana internazionale della critica, opera visionaria con un volto noto de Il trono di spade, Charles Dance . La sezione vede anche in concorso con Non odiare con Alessandro Gassmann e si chiude con il documentario The Rossellinis di Alessandro Rossellini.

Paola Cortellesi poi presenta alla Giornate degli Autori Nilde Iotti, il tempo delle donne. Sempre in tema di emancipazione femminile è da tener d’occhio in concorso Miss Marx di Susanna Nicchiarelli mentre Frances McDormand in Nomadland ci accompagna in mondi sconosciuti.

The Duke
The Duke

L’ELENCO COMPLETO

IN CONCORSO
In Between Dying – Hilal Baydarov

Le sorelle Macaluso – Emma Dante

The World to Come – Mona Fastvold

Nuevo Orden – Michel Franco

Amants (Lovers) – Nicole Garcia

Laila in Haifa – Amos Gitai

Dorogie Tovarischi (Dear Comrades) – Andrei Konchalovsky

Spy No Tsuma (Wife Of A Spy) – Kiyoshi Kurosawa

Khorshid (Sun Children) – Majid Majidi

Pieces of a Woman – Kornel Mundruczo

Miss Marx – Susanna Nicchiarelli

Padrenostro – Claudio Noce

Notturno – Gianfranco Rosi

Never Gonna Snow Again – Malgorzata Szumowska

The Disciple – Chaitanya Tamhane

And Tomorrow The Entire World – Julia Von Heinz

Quo Vadis, Aida? – Jasmila Zbanic

Nomadland – Chloé Zhao

FUORI CONCORSO

Fiction

Lacci - Film d'apertura di Daniele Luchetti

Lasciami Andare - Film di chiusura di Stefano Mordini

Mandibules di Quentin Dupieux

Di Yi Lu Xiang (Love After Love) di Ann Hui

Assandira di Salvatore Mereu

The Duke di Roger Michell

Nak-Won-Eui-Bam (Night In Paradise) di Park Hoon-Jung

Mosquito State di Filip Jan Rymsza

Non Fiction

Sportin' Life di Abel Ferrara

Crazy, Not Insane di Alex Gibney

Greta di Nathan Grossman

Salvatore - Shoemaker Of Dreams di Luca Guadagnino

Final Account di Luke Holland

La Verità Su La Dolce Vita di Giuseppe Pedersoli

Molecole - Film di preapertura di Andrea Segre

Narciso Em Férias di Renato Terra, Ricardo Calil

Paolo Conte, Via Con Me di Giorgio Verdelli

Hopper/Welles  di Orson Welles

City Hall  di Frederick Wiseman

Proiezioni Speciali

30 Monedas - Episodio 1 di Álex De La Iglesia

Princesse Europe di Camille Lottea

Omelia Contadina di Alice Rohrwacher

Orizzonti

Mila (Apples) - Film d'apertura di Christos Nikou

La Troisième Guerre di Giovanni Aloi

Meel Patthar (Milestone) di Ivan Ayr

Dashte Khamoush (The Wasteland) di Ahmad Bahrami

The Man Who Sold His Skin di Kaouther Ben Hania

I Predatori di Pietro Castellitto

Mainstream di Gia Coppola

Lahi, Hayop (Genus Pan) di Lav Diaz

Zanka Contact di Ismaël El Iraki

La Nuit Des Rois di Philippe Lacôte

The Furnace di Roderick Mackay

Jenayat-E Bi Deghat (Careless Crime) di Shahram Mokri

Gaza Mon Amour di Tarzan Nasser, Arab Nasser

Selva Trágica di Yulene Olaizola

Guerra E Pace  di Martina Parenti, Massimo D'anolfi

Nowhere Special di Uberto Pasolini

Listen  di Ana Rocha De Sousa

Bu Zhi Bu Xiu (The Best Is Yet To Come) di Wang Jing

Zheltaya Koshka (Yellow Cat) di Adilkhan Yerzhanov

Orizzonti - Cortometraggi - Concorso

Nattaget (The Night Train) di Jerry Carlsson

The Shift di Laura Carreira

Workshop di Judah Finnigan

Sogni Al Campo di Magda Guidi

Was Wahrscheinlich Passiert Wäre, Wäre Ich Nicht Zuhause (What Probably Would Have Happened, If I Hadn't Stayed At Home) di Willy Hans

Das Spiel (The Game) di Roman Hodel

Miegamasis Rajonas (Places) di Vytautas Katkus

Anita di Sushma Khadepaun

À Fleur De Peau di Meriem Mesraoua

Entre Tú Y Milagros di Mariana Saffon

Being My Mom di Jasmine Trinca

Live In Cloud Cuckoo Land di Nghia Vu Minh

Orizzonti - Cortometraggi - Fuori Concorso

Sì di Luca Ferri

The Return Of Tragedy di Bertrand Mandico

Settimana della critica

50 O DOS BALLENAS SE ENCUENTRAN EN LA PLAYA | 50 OR TWO WHALES MEET AT THE BEACH Di Jorge Cuchí

HAYALETLER (GHOSTS) di Azra Deniz Okyay

NON ODIARE (THOU SHALT NOT HATE) di Mauro Mancini

POHANI DOROGY  (BAD ROADS) di Natalya Vorozhbyt

SHORTA di Anders Ølholm e Frederik Louis Hviid

TOPSIDE di Celine Held e Logan George

TVANO NEBUS | THE FLOOD WON'T COME di Marat Sargsyan