Google estende il lavoro in smart working fino al 30 giugno 2021 «come opzione di lavoro volontario per tutti quei ruoli che non hanno necessità di essere presenti in ufficio». Lo ha annunciato il Ceo Sundar Pichai in un memo interno ai dipendenti che avranno la possibilità di proseguire il lavoro a distanza per un altro anno se occupati in ruoli che non richiedono la loro presenza in ufficio. Si tratta di un'opzione volontaria, il che significa che si può anche scegliere di tornare sul posto di lavoro. Al di là dell'opzione individuale, in base alla quale si può decidere di tornare alla socialità e comunicazione diretta dell'ufficio, Mountain View sta programmando la stagione nel mentre l'epidemia negli Usa è tuttora aggressiva. La compagnia ha in animo di far tornare in ufficio gradualmente i propri organici perché – spiega lo stesso Pichai - «i nostri campus sono progettati per consentire la collaborazione e la comunità - in effetti, alcune delle nostre più grandi innovazioni sono state il risultato di incontri casuali in ufficio - ed è chiaro che questo è qualcosa che molti di noi non vogliono perdere». Per anni effettivamente è stato celebrato il valore aggiunto delle relazioni orizzontali e del confronto diretto tra cervelli come massa critica in grado di potenziare la creatività e l'innovazione nelle compagnie tecnologiche. 

A partire da adesso la compagnia programma il ritorno in presenza di un 10% dell'organico a rotazione, tuttavia Google intende elevare la quota al 30% entro la fine di quest'anno. La compagnia deciderà poi in base alle contingenze prevedendo comunque di poter mantenere per ogni eventualità una quota-parte di dipendenti in smart working se dovesse esser necessario fino al giugno dell'anno prossimo.

L'andamento della pandemia non presenta la stessa dinamica in tutti i Paesi. Le date e i periodi di durata dello smart working in Google saranno presumibilmente ritagliati in ciascun Paese sulla base di quanto accadrà nei prossimi mesi: se in Italia la situazione appare sotto controllo, non così in California anche se le statistiche mostrano che livello nazionale negli Usa – che hanno un'estensione continentale – parrebbe ora che la curva dei contagi comincia a rallentare. I tempi sono comunque lunghi e la compagnia ha deciso per un'organizzazione del lavoro flessibile ancora per molti mesi prevedendo il pieno ritorno degli organici in ufficio entro la prima metà del 2021, il che consente a un gigante come Google anche di impostare la propria organizzazione del lavoro in prospettiva. La compagnia ha concesso ai propri dipendenti in smart working un bonus di 1000 dollari.

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