AQUILEIA. È di quattro feriti, di cui uno molto grave, il bilancio di un incidente nautico avvenuto nella serata di venerdì 17 luglio, attorno alle 20, a Marina di Aquileia, in località Montunus, a un centinaio di metri di distanza dalla foce del fiume Natissa.
Il conducente di un’imbarcazione, a causa dell’impatto contro una briccola, ha perso il controllo del natante, che ha finito la sua corsa sulla terraferma dopo essersi ribaltato. L’urto è stato particolarmente violento e ha danneggiato in modo serio l’imbarcazione.
A causa dello schianto le quattro persone a bordo, padre, figlio e due amici, sono state sbalzate fuori dalla barca riportando gravi traumi. A riportare le ferite più gravi è stato un uomo di 43 anni, Filippo Anut, residente a Turriaco, ricoverato in gravissime condizioni all’ospedale di Udine.
Gli altri sono state accompagnate a all’ospedale di Palmanova e, stando ai primi accertamenti, non sarebbero in pericolo di vita.
A dare l’allarme è stata proprio una delle quattro persone che viaggiavano sulla barca. Immediato l’intervento dei soccorsi. La centrale Sores di Palmanova ha inviato un’ambulanza della Croce Verde di Cervignano assieme all’elicottero del 118, atterrato poco distante dal punto in cui è avvenuto lo schianto.
Sul posto sono intervenuti tempestivamente anche i vigili del fuoco del distaccamento di Cervignano, anche con l’ausilio di un gommone, e i carabinieri della stazione di Aquileia, comandata dal maresciallo Emanuele Lunardi. Stando a quanto si è appreso, i quattro uomini si stavano recando a una cena.
All’improvviso, come detto, il conducente, un ragazzo di 20 anni residente a Monfalcone, ha perso il controllo della barca a causa dell’impatto. Per recuperare il mezzo si è reso necessario l’intervento di un trattore. Le operazioni di messa in sicurezza si sono concluse attorno alle 23. –
