Nessun ferito. Alcune piante sono cadute anche a Spinea e Chirignago provocando disagi alla viabilità. Interventi anche a Marcon e a Venezia
ll maltempo di oggi, domenica 10 marzo, ha comportato diversi interventi da parte dei vigili del fuoco. L’intervento principale è stato in serata, poco prima delle 20, quando un albero è caduto in tangenziale a Mestre, in direzione Marcon, all’altezza della Bazzera.
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E’ successo tra lo svincolo del Terraglio la diramazione autostradale dell’A27: nessuna persona è rimasta ferita. I pompieri accorsi dalla sede di Mestre, hanno provveduto al taglio e la rimozione dei rami dell’albero, mentre l’auto è stata portata via dal soccorso stradale. Sul posto il personale ausiliario autostradale. Le operazioni di soccorso dei vigili del fuoco sono terminate dopo circa un’ora.
Nel pomeriggio disagi a Spinea e Chirignago per due grossi alberi caduti in strada. Il primo poco prima delle 15 in via Mion è caduto invadendo tutta la carreggiata e bloccando completamente te il traffico. I vigili del fuoco sono intervenuti prontamente ma per liberare la strada ci sono volute quasi due ore e la viabilità è ripresa regolare solo alle 17. Intanto, un secondo albero è caduto in via Roma all’altezza della Pam.
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In questo caso la viabilità è rimasta bloccata solo in una delle due carreggiate e con l’intervento dei vigili del fuoco il traffico è proseguito, ovviamente rallentato, a senso unico alternato per un paio d’ore.
Un altro intervento è stato necessario a Marcon, in via Mulino, a causa della presenza di alcuni rami, anche di grandi dimensioni, che le forti raffiche di vento hanno spezzato e portato in mezzo alla strada. I vigili del fuoco, stavolta del comando di Venezia, sono dovuti intervenire anche in centro storico, più precisamente in via Garibaldi, nel sestiere di Castello, per delle lamiere divelte in un cantiere, anche in questo caso a causa del vento.
Nonostante il maltempo, i vigili del fuoco per tutta la giornata di ieri hanno cercato Leone Scaboro, 77enne di Stra scomparso di casa lo scorso martedì mattina, scandagliando, senza esito, il fiume Brenta.
