Le piccole, di 4 e 6 anni, erano nel sedile posteriore di un’auto lasciata nel parcheggio del supermercato di via Grassi e piangevano disperate. I clienti hanno chiamato il 113
PADOVA. Lasciano le bambine di 4 e 6 anni in macchina e vanno all’ufficio immigrazione alla Stanga. Un gesto che è costato una denuncia a due donne, rispettivamente madre e zia delle piccole, che hanno pensato di non curarsi del fatto che l’auto fosse parcheggiata al sole. La sofferenza delle due bimbe è stata notata da alcuni passanti che, nella mattinata di martedì 6 settembre, intorno alle ore 10.30, hanno chiamato il 113 segnalando la presenza di due bambine all’interno di un’autovettura lasciata sotto il sole nel parcheggio antistante il supermercato di via Grassi. Le due bimbe infatti si trovavano da sole sedute sui sedili posteriori e piangevano disperate.
Molti clienti del supermercato, unitamente al personale dello stesso, si sono adoperati per tentare di individuare i loro genitori sia all’interno, anche attraverso avvisi mandati con l’interfono del negozio, che all’esterno di questo, ma invano.
Una pattuglia del Commissariato Stanga è arrivata sul posto in pochi minuti. Gli agenti le hanno subito fatte scendere dall’auto, che si trovava esposta ad un sole battente, constatando che la vettura era stata lasciata aperta con un finestrino posteriore leggermente abbassato e che, a bordo, le piccole erano rimaste per quasi un’ora.
Contestualmente all’intervento della Volante sono sopraggiunte due donne, trentenni moldave, una delle quali ha riferito di essere la madre delle bambine e l’altra una parente. Le donne, che sono state denunciate per abbandono di minori, si sono giustificate riferendo di aver mangiato un panino acquistato al supermercato e di essersi poi spostate, a piedi, all’Ufficio Immigrazione per chiedere informazioni sul soggiorno della madre delle bimbe, Ufficio che dista circa 450 metri dal supermercato.
Le due bimbe sono state medicate da personale del 118 intervenuto sul posto, che ne ha riscontrato le buone condizioni di salute, nonostante fossero molto accaldate, presentando arrossamenti e sudore.