Lunedì dedicato a qualche altro incontro del primo turno dopo l’antipasto del giorno precedente ai Mallorca Championships. Nessuna sorpresa nelle quattro sfide andate in scena sul Centrale e ancora meno in quella sul Granstand.
Reduce dai quarti al Queen’s raggiunti partendo dalle qualificazioni, Emil Ruusuvuori si arrende 6-4 6-1 a Ilya Ivashka in poco meno di un’ora e mezza di gioco. Ivashka non ha mai ceduto la battuta, annullando le tre opportunità concesse all’avversario, e nel primo parziale si è fatto bastare il break al terzo gioco. Combattutissimi i primi tre game del secondo set su cui ha messo le mani Ilya e che hanno in pratica chiuso definitivamente l’incontro, dando al ventottenne di Minsk la quinta vittoria in altrettanti confronti con Ruusuvuori. Sarà lui il primo avversario nel torneo di Stefanos Tsitsipas, secondo del seeding ed eliminato al secondo match sia a Stoccarda (Murray) sia ad Halle Kyrgios).
Gli olandesi si confermano avversari da prendere con le molle: questa settimana al n. 53 (suo best ranking e lo stesso vale per i connazionali van de Zandschulp e van Rijthoven), Tallon Griekspoor elimina con due tie-break Feliciano Lopez, 7-6(3) 7-6(2) in un’ora e tre quarti. Benjamin Bonzi è già avanti un set e un break (6-3 4-2) quando il mancino Alejandro Tabilo si ritira per un problema al braccio sinistro. La speranza è che il ritiro sia precauzionale e il suo nome non vada ad aggiungersi a chi non sarà a Wimbledon. Per il ventiseienne francese c’è ora Shapovalov, che non vince un match dal torneo di Roma. Lo stesso valeva per Aslan Karatsev che però ha interrotto la striscia negativa domenica proprio su quest’isola: che sia di buon auspicio per Denis?
Unica testa di serie impegnata presente nel programma di giornata, il n. 5 del tabellone Roberto Bautista Agut ha superato l’ostacolo Taro Daniel. 6-4 7-6(4) per il tennista di Castellón che ha perso l’unico turno di battuta proprio al momento di chiudere l’incontro e si è ritrovato sotto 1-4 nel tie-break per poi infilare sei punti consecutivi. Non ci toglie certezze Federico Delbonis, battuto 6-3 7-6(3) dal qualificato svizzero Antoine Bellier, n. 303 ATP alla sua seconda vittoria nel Tour. Con questa, fanno 11 sconfitte su altrettanti match su erba in carriera per l’argentino. Il venticinquenne di Ginevra è atteso da Pablo Carreño Busta, un altro che non sceglierebbe i prati per un match con una grossa posta in palio, per quanto qualche incontro l’abbia portato a casa dal 2019 in poi (per adesso sono 6).
