Tre quaderni anti-ansia di Maximo Ronzoni, docente di matematica al Bordoni: «Ho capito tutto durante il lock down e approccio i ragazzi in un modo diverso»
Nel lockdown durante le lezioni in dad si è reso conto che i suoi studenti scaricavano l'ansia disegnando o scarabocchiando continuamente. E allora ha deciso di fare qualcosa pensando a loro e a tutti coloro che cercavano un po' di relax nelle forme e nei colori.
Da questi presupposti sono derivati i tre "quaderni da colorare per adulti anti ansia", opera di Maximo Julio Ronzoni (in arte Eros Leoncino), calabrese nato in Argentina ma ormai pavese di adozione.
miti greci
Ronzoni insegna matematica al Bordoni, ma la sua formazione è classica e da sempre ama i personaggi mitologici greci. Da ragazzino disegnava con passione tutti i supereroi, poi ha chiuso nel cassetto questo hobby del disegno, che è riesploso durante il silenzio delle chiusure pandemiche. «Quando ho capito che disegnare era terapeutico per i miei studenti -racconta il cinquantaseienne insegnante di matematica, che ha alle spalle anche tanti anni di lavoro in banca- ho provato a pensare a come poter dare il mio contributo. Mi sono informato su Internet e mi sono appassionato alla creazione dei Mandala. Un'attività che è stata terapeutica anche per me, se devo essere sincero».
E così è nato il primo quaderno anti-ansia per adulti di Ronzoni, che ha scelto di chiamarsi Eros Leoncino (mutuando il nome del suo cane). E' stato composto in self-publishing su Amazon, dove è acquistabile insieme alle due pubblicazioni successive: una dedicata agli animali e una alla mitologia, appena uscita.
«I primi due quaderni sono dedicati ai Mandala, il primo tradizionale e il secondo solo di animali -spiega Ronzoni- quest'ultimo invece ha venticinque disegni mitologici da colorare. Sono pensati per gli adulti, ma alla fine risultano graditi anche ai bambini. Soprattutto il secondo, con gli animali».
nuovi lavori
Adesso l'autore è nuovamente al lavoro: una serie di labirinti e mostri da colorare, espressamente diretti ai più piccoli. L'aspetto interessante che Ronzoni fa notare è il coinvolgimento riscontrato con i suoi studenti.
«I Mandala hanno un certo nesso con la geometria e ho visto che grazie a questi quaderni è stato più facile invogliare alcuni giovani ad entrare nelle logiche matematiche - sorride l'insegnante- spesso poi chi insegna una materia si rapporta con gli studenti solo attraverso quell'unica modalità. Questi quaderni mi hanno invece fatto capire che bisogna considerare i ragazzi a trecentosessanta gradi e chi magari non è appassionato alla tua materia rivela tutta la ricchezza del suo mondo in altri ambiti. Anch'io peraltro mi sono messo in gioco. Per natura sono una persona molto tecnica, quadrata e quindi all'inizio ho fatto fatica a liberare la mia fantasia. Ora ho scoperto di avere anche una certa vena creativa, anche se i Mandala hanno comunque elementi geometrici, che appartengono al mio mondo tradizionale». —