ULTIME NOTIZIE AS ROMA – Prosegue il nostro appuntamento giornaliero dedicato al variopinto mondo delle radio romane. On Air, la rubrica più copiata (e incollata) del web, è un viaggio per le frequenze più ascoltate dai tifosi giallorossi a caccia di pensieri, notizie, indiscrezioni e qualche nota di colore. Buon divertimento!
David Rossi (Roma Radio): “Nel calcio vince chi ha più soldi, chi ha i giocatori più forti, e chi ha lavorato nel tempo con una certa tranquillità. E noi non lo abbiamo ancora fatto. Quest’anno ci si era messi di buzzo buono per costruire qualcosa di nuovo prendendo Mourinho e programmando qualcosa di diverso. Sei capitato contro l’Inter nel suo miglior momento e a te mancava mezza squadra: Pellegrini, Spinazzola, Abraham, Karsdorp…già era difficile con questi, figuriamoci senza. L’unica cosa che mi delude davvero di sabato oltre al risultato è il deficit di personalità che ha mostrato la squadra, è stata una squadra troppo “sottona“, siamo entrati in campo già convinta che avrebbe perso, e questo mi dispiace molto. E certe cose purtroppo ti rimangono. Siete convinti che con lo Spezia si vincerà a mani basse? Io non credo…Si è messo in moto un meccanismo molto negativo. Io non ho molte aspettative per questa stagione…”
Augusto Ciardi (Tele Radio Stereo): “Al momento la Roma non è nemmeno da Europa League. Questa è una squadra che stacca sempre la spina, e Mourinho deve essere bravo a evitare in questo. Con l’Inter ci puoi perdere, ma non con il torello. Siccome il calcio non è una scienza esatta e non vince sempre il più forte, se dobbiamo fare la classifica in base ai fatturati, spiegatemi come mai l’Atalanta è così in alto in classifica… La Roma che arriva sotto all’Atalanta da 4 anni è una bestemmia…”
Mario Corsi (Centro Suono Sport): “Siamo alle solite. A questo punto possiamo dire che i primi mesi di questa stagione sono quantomeno vergognosi, tra Friedkin che non parla, lo stadio che è riuscito fuori, i giocatori che non sono attenti, Mourinho che non sa che fare… Io direi di stare ancora un po’ ancorati a Mourinho. Se lui se ne va a fine anno dicendo “Scusate, mi sono sbagliato“, allora è uno dei più grossi buffoni della storia del calcio. Però se lo fa e ci spiega i motivi, allora i buffoni diventano altri… Le dieci domande non andrebbero fatte a Mourinho, ma ai Friedkin. Qua c’è un problema che è enorme: la Roma fa ridere tutta Italia…”
Massimiliano Magni (Rete Sport): “La partita contro l’Inter è stata impostata nell’unico modo possibile, cioè di resistere, stancare l’avversario e provare a segnare gol nelle poche occasioni. Per me adottare una strategia diversa era molto complicato.. Poi tu subisci un gol e il castello crolla. A quel punto o provavi a tenere, sperando poi di segnare un gol, o provare una reazione. Ma se tentavi di reagire, poi rischiavi di prenderne altri cinque. Mou parla di attacco nullo, ma lui non vuole dire che Zaniolo e Shomurodov sono due calciatori nulli, ma che la portata offensiva della Roma di sabato era nulla, visto che mancavano anche le ali. Il 3 a 0 del primo tempo ci sta per la differenza di valori. Nel secondo tempo la Roma era impotente, e l’Inter smette di giocare. Sapevamo che questa partita era segnata, e spesso se provi a combattere finisci per farti ancora più male…”
Gianluca Piacentini (Rete Sport): “Trovo sgradevole che Mourinho non risponda alle domande dei giornalisti, perchè i numeri cominciano a essere abbastanza impietosi. In un campionato diviso a metà, dove le prime 4 fanno corsa a parte, tu dei comunque fare di più nell’altro campionato che stai giocando. Quello che si è visto sabato contro l’Inter è veramente brutto. A me ha messo tristezza sentire i tifosi continuare a cantare anche dieci minuti dopo la fine della partita. Mi ha ricordato il “che sarà, sarà” col Bayern Monaco, che segnava la fine di un certo percorso. Chi ha cantato ha dimostrato un grande attaccamento alla squadra, e Mourinho dovrebbe dare delle risposte e fare di più anche per rispetto loro…”
Maurizio Catalani (Rete Sport): “Scordare il passato è sempre sbagliato. Ricordiamoci in che mani stavamo, e in quali mani siamo adesso. E’ sbagliato dare colpe a una società che ti salva dal baratro, immette tantissimi soldi…se poi non arrivano subito i risultati non è di certo colpa loro. Sabato ho provato un senso di avvilimento per lo spettacolo indecoroso a cui abbiamo assistito, sei stato passivo per quasi novanta minuti. Sembrava una squadra di Serie D contro quella di A che fa la sgambata a inizio stagione, e questo è grave. Non metterci un minimo di cattiveria e di carattere è molto brutto, perchè dimostri di non esserci. E io qualche domanda me la faccio…”
Ilario Di Giovambattista (Radio Radio): “Sono stupito in negativo su Mourinho. Io faccio delle critiche al momento, non potendo prevedere il futuro. Lui ha qualche seguace in squadra ma ha spaccato lo spogliatoio. Ieri ha parlato di potenziale nullo in attacco, affossando Shomurodov e Zaniolo. Ora bisogna capire se la Roma ha una rosa talmente scarsa, e se bisogna aspettare le prossime sessioni di mercato per dare a Mourinho quello che vuole…”
Stefano Agresti (Radio Radio): “Quello che dice Mourinho è devastante, non è possibile che in quattro mesi svaluti Villar, Mayoral, Shomurodov. E ha dato via Pedro e Dzeko. Sembra Attila. L’analisi del lavoro di Mourinho finora è devastante. Ma un qualsiasi altro allenatore ad oggi sarebbe ancora allenatore della Roma? Quello che mi dispiace di più è vedere che distrugga i suoi giocatori. Tu devi valorizzare e credere nei calciatori che hai, cosa ti possono dare altrimenti quando li chiami in causa?…”
Roberto Pruzzo (Radio Radio): “Io critico molto di più le sconfitte di Venezia, di Verona, di Bologna… Sabato era la partita peggiore per i giocatori dimostrare il loro valore, e se il tecnico dice anche certe cose diventa impossibile. Encomiabili i tifosi che capiscono il momento difficile. Anche io sono rimasto molto deluso dalla Roma sabato, non c’è stata partita e ne prendo atto. Nel secondo tempo si è rischiata l’imbarcata. La tifoseria non si merita questo. Ci sono problemi nella squadra, sia a livello tattico che tecnico…”
Furio Focolari (Radio Radio): “Mourinho non ha ragione, se hai Zaniolo e Shomurodov non puoi dire che l’attacco è nullo. Non saranno due grandi attaccanti, ma Shomurodov è stato pagato quasi 20 milioni. E’ un peccato per Mou che non ci siano stati torti arbitrali, non ha potuto attaccarsi a nulla. Ha perso una partita senza giocare, e la partita l’ha persa prima di scendere in campo e non ha potuto fare il suo solito show. Io non critico la carriera di Mourinho, ma quello che sta facendo qui alla Roma: abbiamo degli allenatori importanti, ma questo non significa che non abbiamo il diritto di criticarli…”
Sandro Sabatini (Radio Radio): “Mourinho non ha cambiato nulla quando ha visto la squadra in difficoltà, la prima sostituzione l’ha fatta al sessantesimo: ma che ci sta a fare l’allenatore? L’attacco sarà anche nullo, ma Borja Mayoral che ci sta a fare? Non è in grado di giocare un minuto? Delle volte mi sembra, e mi dispiace dirlo perché sono un tifoso, di vedere delle imitazioni di Crozza…”
Redazione Giallorossi.net