Il target per la regione: 93 mila dosi entro il 12. Attualmente è stato raggiunto l’8% della popolazione
UDINE. Il generale Francesco Paolo Figliuolo ritorna agli obiettivi giornalieri per le Regioni, come nel clou della prima fase della vaccinazione anti-Covid. Il commissario straordinario, infatti, ha inviato ai territori i target da raggiungere, quanto a terze dosi, da qui al prossimo 12 dicembre.
L’obiettivo, d’altronde, è chiaro con Figliuolo che – al netto della disponibilità di dosi e di personale – vuole imprimere una decisa accelerazione alla campagna vaccinale quanto a somministrazioni delle iniezioni booster.
Stando ai numeri della struttura commissariale, infatti, a mercoledì mattina la dose addizionale, in Italia, era stata somministrata a 6 milioni 579 mila 791 persone pari al 45,91% della platea vaccinabile fino al 30 novembre – cioè dai 40enni in su – e, a spanne, a poco più del 10% della popolazione italiana.
Da mercoledì, però, il Governo ha deciso di aprire le agende a tutti i maggiorenni e, dunque, Figliuolo ha fissato l’ambiziosa asticella di 4 milioni 600 mila somministrazioni in più come obiettivo minimo entro il prossimo 12 dicembre per superare la quota di 10 milioni di italiani con la terza dose.
In questo schema, quindi, anche il Friuli Venezia Giulia è chiamato a fare la propria parte. Entrando nel dettaglio la regione deve effettuare almeno 8 mila 59 iniezioni ieri, oggi e domani che scendono a 7 mila 52 sabato e a 6 mila 44 domenica.
Lunedì e martedì, quindi, il target si alza fino a quota 9 mila 66, scende a 6 mila 44 mercoledì, torna a 9 mila 66 giovedì e venerdì, cala a 7 mila 52 sabato e si conclude con le 6 mila 44 di domenica.
«Parliamo di 92 mila 677 dosi – conferma l’assessore alla Salute Riccardo Riccardi – con le agende del Friuli Venezia Giulia che sono state rimodulate nel giro di poche ore per mettere a disposizione, entro il 13 dicembre e tenendo in considerazione le categorie prioritarie, 123 mila 605 nuovi slot, 94 mila 634 dei quali risultavano essere già stati prenotati a martedì sera».
La media di poco meno di 8 mila terze dosi al giorno, dunque, non pare essere impossibile – anzi – da raggiungere per la Regione che, nel caso in cui dovesse rispettare i trend stabili dal Governo, raddoppierebbe di fatto il numero di coloro che in Friuli Venezia Giulia sono stati immunizzati, fino a questo momento, con l’iniezione booster.
Sempre in base ai numeri comunicati dalla struttura commissariale nazionale, infatti, ieri mattina risultavano essere state effettuate in Friuli Venezia Giulia 96 mila 908 dosi booster equivalenti a circa l’8% della popolazione regionale.
La categoria più interessate resta, ovviamente, quella degli over 80 cui sono andate 41 mila 870 dosi addizionale seguita dalla fascia 70-79 con 13 mila 284.