A disposizione 400 mila dosi: tenendo conto delle categorie prioritarie i posti per il 2021 sono finiti
UDINE. Assalto alle farmacie e alla webapp con attese, nel caso del portale online, lunghe anche mezz’ora.
Nel giorno dell’apertura delle agende vaccinali a tutti gli over 18 che abbiano completato il ciclo primario da almeno cinque mesi i canali di prenotazione della Regione sono stati nuovamente portando a saturazione la disponibilità di posti a dicembre per le somministrazioni booster – in base ai flussi presenti e futuri delle consegne – con quasi 350 mila appuntamenti schedulati da ieri a fine mese.
Certo, alcuni slot potranno essere liberati in corso d’opera nel caso in cui le categorie prioritarie non dovessero occupare tutti i posti loro dedicati, ma non parliamo di grandi numeri.
Come ha potuto verificare, ad esempio, chi ieri ha cercato, da metà pomeriggio in poi, di prenotare la propria vaccinazione attraverso la webapp oppure le farmacie, nella maggior parte dei casi i primi posti liberi – grazie all’apertura di ulteriori agende – si trovavano soltanto a partire dei primi giorni di gennaio. Il Friuli Venezia Giulia, in poche parole, si trova in una situazione di overbooking vaccinale – per dicembre – tenendo in considerazione un paio di variabili.
La prima, nello specifico, è quella della fornitura delle dosi. Tra quelle in magazzino e le fiale in consegna da qui al 31 dicembre da parte della struttura commissariale, il Friuli Venezia Giulia ne avrà a disposizione all’incirca 420 mila.
A tutta la giornata di mercoledì primo dicembre, per questo mese, risultano essere state prenotate circa 346 mila terze dosi con, però, circa 87 mila persone inseriti nelle categorie prioritarie – sanitari, forze dell’ordine e docenti – con a necessità di essere vaccinati in terza dose entro il 15 dicembre considerato l’obbligo imposto loro dal Governo. Slot che, quindi, devono essere bloccati almeno per due settimane.
«Nella nostra regione abbiamo assistito a un vero e proprio boom sul fronte delle vaccinazioni – ha spiegato l’assessore alla Salute Riccardo Riccardi –. Un boom che a oggi prevede già 346 mila prenotazioni per il mese di dicembre.
Queste adesioni sono avvenute precedentemente alla definizione delle categorie prioritarie da parte del Governo e si compongono di 116 mila persone che rientrano nelle priorità (fragili, sanitari, insegnanti e forze dell'ordine) e di altre 230 mila che, escluse dalle categorie dei prioritari, si sono prenotate come previsto dalle progressive aperture alle altre fasce d’età».
Il tutto, come detto, deve essere sommato al numero di cittadini che fanno parte delle categorie ritenute prioritarie dalla struttura commissariale. «87 mila persone – ha confermato ancora Riccardi – che non si sono ancora prenotate e che, aggiungendosi ai 346 mila posti disponibili, esauriscono, più o meno, il numero dei vaccini di cui siamo forniti per dicembre.
Quindi tutte le altre persone che non rientrano tra le categorie prioritarie, ma fanno parte delle altre fasce d’età, hanno adesso la possibilità di prenotarsi per effettuare la vaccinazione in terza dose da gennaio.
A questo riguardo va sottolineato che, comunque, tutto dipende dal flusso delle consegne che al momento non è ancora stato reso noto».
È tuttavia possibile, vale la pena ribadirlo, che nel caso in cui una parte degli 87 mila posti riservati a sanitari, forze dell’ordine e docenti non venga coperta, le dosi a disposizione siano reinserite a sistema con, sempre a condizione di ottenere la disponibilità di personale, l’apertura di altri appuntamenti per tutti gli over 18 – tendenzialmente dopo metà dicembre – senza alcun criterio di priorità.