La vittima è Regina Noemi De Benedet, aveva 81 anni. A lanciare l’allarme la vicina di casa che l’ha trovata esanime sul pavimento
CORDENONS. Si stava preparando il brodo per il pranzo, nella cucina della sua villetta bifamiliare in via Udine a Cordenons, quando all’improvviso il maglione in tessuto sintetico che indossava è stato lambito dalla fiamma del fornello. In un istante il vestito ha preso fuoco. Una fiammata che si è propagata con rapidità, non lasciandole scampo.
È stata la vicina di casa a trovare la pensionata, Regina Noemi De Benedet, 81 anni, esanime sul pavimento della sua cucina.
L’anziana deceduta, vedova dell’imprenditore Adriano Pezzot, mancato nel 2013, viveva da sola nella villetta. Lunedì 25 ottobre era rincasata verso mezzogiorno. Una sua amica e vicina di casa l’aveva accompagnata in auto a fare una seduta di fisioterapia per il polso.
Verso mezzogiorno aveva lasciato Noemi sul cancello di casa a Cordenons. Si era offerta di aiutarla a preparare il pranzo, preoccupata per il suo polso, ma l’ottantunenne aveva declinato cortesemente l’offerta: doveva solo scaldare un po’ di brodo, non aveva bisogno di aiuto.
Poco dopo una seconda vicina, che vive nella bifamiliare in via Udine, ha parlato con Noemi: doveva aiutarla a mettere le gocce per gli occhi, si vedevano ogni giorno, ma l’anziana le ha chiesto di ritornare più tardi, perché stava cucinando.
I residenti non si sono accorti di nulla: non si è udito un grido, non una richiesta di aiuto. L’accaduto è stato scoperto per una circostanza fortuita, così alle 13.24 è stato lanciato l’allarme alla sala operativa regionale dell’emergenza di Palmanova. È saltata la corrente nella villetta, l’interruttore generale è infatti in comune alle due abitazioni della bifamiliare. La vicina è andata a suonare alla porta di Noemi, ma non ha ricevuto risposta. Cosa che l’ha insospettita e insieme preoccupata. L’uscio era socchiuso, così è entrata in casa. Vicino ai fornelli, in cucina, giaceva Noemi, con il maglione bruciato.
Sconvolta, la vicina ha avuto la prontezza di spalancare tutte le finestre per far uscire il fumo e di mobilitare i soccorsi. Sul posto si sono precipitati l’ambulanza, l’automedica, la squadra volante, i vigili del fuoco di Pordenone, con un mezzo da Spilimbergo e gli esperti del nucleo investigativo antincendio (per approfondire le cause dell’interruzione di corrente).
Sono intervenuti anche i poliziotti della scientifica e in supporto la polizia locale di Cordenons e una pattuglia dei carabinieri di Cordenons.
L’équipe medica ha constatato il decesso della pensionata. La cucina non ha subito danni, non si è sprigionato un incendio. Ha preso fuoco solo il maglione, procurando ustioni al torace e al collo della signora. È stato chiamato il medico legale per un’ispezione esterna della salma, traslata poi all’obitorio al termine dei rilievi.
Spetterà alla procura di Pordenone stabilire se serviranno ulteriori accertamenti, come l’autopsia, per ricondurre le cause del decesso alle lesioni subite o a un eventuale malore successivo al drammatico infortunio domestico. La polizia ha in ogni caso escluso responsabilità di terzi.
Il quartiere di via Udine, dove tutti si conoscono e si frequentano da anni, è rimasto scosso. Noemi viveva qui da più di 50 anni. Viene descritta come una persona squisita e riservata.
Lascia le figlie Francesca, che vive a Trento e Silvia, che abita a Parma, la cognata Gianfranca Pezzot, sorella di Adriano con suo marito Gianni. I cognati, con le nipoti di Noemi, sono stati fra i primi ad accorrere ieri: la coppia abita nella villa adiacente a quella della pensionata.