Per il “pacchetto ragazzi” si chiedono 15 euro al giorno
«I posti nel fine settimana quasi esauriti già il giovedì»
VIAREGGIO. È uno degli stabilimenti balneari più antichi, non solo di Viareggio ma del nostro Paese: anno di nascita 1865, l’Italia si era unita da poco. Eppure il bagno Nettuno in Passeggiata sta facendo man bassa di clientela giovanile, grazie a una politica aggressiva sul prezzo: 15 euro il costo giornaliero per l’ombrellone, con sdraio e lettino. Alle seguenti condizioni: non hai l’accesso incluso alla piscina e devi accontentarti della posizione più lontana dal mare. E ci puoi stare in quattro al massimo, come da prassi.
A ben guardare la sua storia, il Nettuno è il simbolo della tradizione balneare viareggina, ma ha sempre amato rompere la tradizione stessa con scelte forti. Da queste parti si consentì a donne e uomini di stare vicini quando veniva considerato uno scandalo.
Ecco perché il successo di questo “pacchetto ragazzi” fa gongolare i proprietari. «L’ombrellone a basso costo sta andando a ruba – conferma Oreste Giannessi, titolare del Nettuno – I posti che mettiamo a disposizione nel fine settimana sono quasi esauriti già il giovedì. Tra l’altro, diamo la possibilità di prenotare sul nostro sito Internet e non c’è alcuna controindicazione se si rinuncia all’ultimo minuto. La disdetta, insomma, non costa nulla». L’utilizzo del web, d’altro canto, è inevitabile se si vuole raccogliere successo tra i ragazzi. «Abbiamo anche messo in palio degli omaggi per chi fa le cosiddette “storie” su Instagram citando il bagno Nettuno», spiega a tal proposito Giannessi.
L’iniziativa dell’ombrellone a basso costo non è una novità di quest’estate: il Nettuno lo pratica da tempo, attirandosi anche qualche critica di chi non vorrebbe che i prezzi per il posto spiaggia si abbassassero troppo. Eppure, un’offerta del genere ha ancora più significato in un momento in cui Viareggio e la Versilia vengono presi d’assalto dai turisti più giovani. Di questo si sono accorti tutti gli imprenditori balneari: molti ragazzi che negli anni passati sarebbero andati in vacanza in Grecia o in Spagna hanno scelto la Versilia per la vacanza. Anche per cause di forza maggiore, se vogliamo (vedi Covid), ma la sostanza rimane: ce ne sono tanti, tantissimi. E questi ragazzi, facevano notare gli stessi imprenditori sul Tirreno di alcuni giorni fa, vanno accontentati. Con offerte e servizi che vadano incontro ai loro gusti e anche, ovvio, alle loro tasche.
Il turismo, al momento, questo pone al centro dell’attenzione: clienti giovani e italiani. «Gli stranieri sono pochi – ribadisce Giannessi – non più del 20 per cento del totale. Vediamo tedeschi, austriaci, anche cechi. Tutta gente che non prende l’aereo, ma usa l’auto per venire qui da noi». —
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