Con una toccate cerimonia a  Uncasville (Connecticut), ieri Kobe Bryant, assieme ai colleghi Tim Duncan e Kevin Garnett, è entrato nella Naismith Memorial Basketball Hall of Fame. A celebrare l'ultimo riconoscimento, postumo, al grande giocatore di basket, scomparso il 2 gennaio del 2020 in un incidente in elicottero assieme alla figlia tredicenne Gianna e altre 7 persone, c'era la sua famiglia e uno dei suoi amici e insieme miti, Michael Jordan, che ha sostenuto emtivamente e fisicamente la vedova Vanessa, quando è salita sul palco per prendere la parola. 

Il suo lungo discorso, che ha raccontato il campione tanto nella carriera quanto come uomo, ha commosso e lasciato il segno, sottolineando una volta di più quanto fosse speciale il grande Kobe.

Kobe Bryant appare in video durante la serata

2021 Basketball Hall of Fame Enshrinement Ceremony

Kobe Bryant appare in video durante la serata
Maddie Meyer

Per qualche secondo, il tempo di un contributo video, si è sentita anche la sua voce, in una frase di grande ispirazione per chiunque pratichi sport: «Ho sempre detto che volevo essere ricordato come un giocatore che non ha perso un attimo, ma ha vissuto ogni giorno come se fosse il 12esimo ragazzo in panchina». 
Per certi versi, la moglie gli ha risposto in un ideale dialogo: «Una volta mi ha detto: “Se hai intenzione di scommettere su qualcuno, scommetti su te stesso”. Sono contenta che tu abbia l'abbia fatto, sbaragliando ogni attesa. Ce l'hai fatta. Adesso sei nella Hall of Fame. Sei un vero campione. Uno dei più grandi di tutti i tempi».

Vanessa Bryany parla durante la cerimonia della Hall of Fame del basket 2021

2021 Basketball Hall of Fame Enshrinement Ceremony

Vanessa Bryany parla durante la cerimonia della Hall of Fame del basket 2021
Maddie Meyer

A rendere grande Kobe sono state anche la passione e l'abnegazione per la sua missione di atleta. «Non ha mai preso scorciatoie, ha sempre dato tutto, giocando anche quand’era infortunato (con febbre, con intossicazioni alimentari, con il naso o le dita rotte)», ha ricordato con orgoglio Vanessa Bryant. Ancora più grande quando poi ha sottolineato come, davanti al suo stupore per i tanti sacrifici e all'invito a riposare ogni tanto, lui le avesse risposto con una domanda che dentro conteneva insieme l'amore per lo sport e i valori dello sportivo: «E i tifosi che hanno risparmiato per vedermi giocare solo una volta?». Rimanendo nei valori del fair play, la vedova ha messo in evidenza anche come il marito probabilmente nel ringraziare tutti, si sarebbe rivolto anche ai suoi detrattori («se oggi è nella Hall of Fame, è anche perché voleva dimostrare a queste persone che si sbagliavano sul suo conto»). 

Ogni parola ha emozionato e ha saputo essere toccante o spunto di riflessione ed è accaduto anche quando Vanessa si è soffermata sul doppio dolore di non poter condividere un momento di gioia così familiare così grande con il diretto interessato e la figlia, scomparsa assieme a lui- Per l'amore che li legava tutti, per l'amore e il rispetto che Bryan l'uomo, aveva sempre dimostrato per i suoi cari. 
«Kobe e Gigi meritavano di essere qui e di poter assistere a questo momento. Gigi sarebbe così orgogliosa di vedere suo padre introdotto nella Hall of Fame, era un suo sogno», ha esordito a quel  punto per poi dire: «Il successo più grande di Kobe è stato essere il miglior padre possibile. Voglio ringraziarlo per il lavoro che ha fatto come marito e genitore. Grazie per non aver ma perso un compleanno o una recita scolastica, per aver messo al primo posto l'amore per la nostra famiglia». Nel chiudere, però, la vedova del campione ha abbracciato assieme ai suoi cari anche tutto il mondo dello sport e dei tifosi: «Grazie per aver portato così tanta gioia nelle nostre vite e in quella di tante persone in tutto il mondo». 

Michael Jordan sul palco con Vanessa Bryant

2021 Basketball Hall of Fame Enshrinement Ceremony

Michael Jordan sul palco con Vanessa Bryant
Maddie Meyer