Le videocamere sono state fornite da Aimag, società incaricata della raccolta Il sindaco Prandini: «Costi maggiori per i cittadini corretti. Scattano le sanzioni»
Mauro Pinotti
CONCORDIA. Tolleranza zero contro i "furbetti" che abbandonano rifiuti. In questi giorni l’amministrazione comunale, a seguito di segnalazioni da parte di cittadini, ha constatato un incremento degli abbandoni incontrollati, in particolare presso largo Giardino Tanferri. Bottiglie, mascherine, cartoni di pizza, bicchieri, mozziconi di sigaretta. Il sindaco Prandini richiama tutti al rispetto delle norme.
L’altra sera è stata promossa una assemblea online con Aimag; l’azienda che si occupa della raccolta ha fornito al Comune due fototrappole, per scoprire i responsabili dell’immondizia buttata fuori dai cassonetti.
«Siamo molto impegnati nel contrasto di questo fenomeno – ha sottolineato Prandini – Chiederemo l’intensificazione dei controlli alla Polizia locale e delle Gev, che sono sempre al nostro fianco nella tutela dell’ambiente e delle aree verdi. In base al regolamento è vietato consumare alimenti e bevande in luoghi pubblici senza pulire, gettare carte fuori dagli appositi contenitori o sporcare in qualsiasi modo il suolo pubblico, i suoi arredi e gli edifici pubblici. La violazione comporta una sanzione amministrativa da 50 a 300 euro e l’obbligo della rimessa in ripristino dei luoghi. I parchi sono un bene comune di cui noi tutti dobbiamo avere cura e rispetto».
«Per questo – continua il sindaco – l’inciviltà dei soggetti che compiono questi atti non è accettabile in un’epoca in cui ognuno di noi è chiamato a dare un contributo alla società. Questi comportamenti mancano di rispetto anche nei confronti di chi con impegno continua ad avere cura del territorio e di chi, anche in modo volontario, pulisce le aree pubbliche. Abbiamo operai e personale impiegato nella pulizia del territorio, con un calendario di lavoro preciso ma le pulizie straordinarie che si rendono necessarie gravano sull’intera comunità. Con l’avvicinarsi di un periodo di minori restrizioni e della bella stagione saremo ben contenti come amministratori di vedere il nostro paese frequentato da persone di tutte le età. Ma chiediamo che questo venga fatto in modo civile e rispettoso. Ognuno è chiamato a fare la propria parte. Ringraziamo i cittadini che hanno segnalato la situazione allertando la Polizia locale e gli amministratori». —