In scena a Brugnera la prima corsa su strada del 2021. Tra protocolli e mascherine, Bamoussa profeta in patria
BRUGNERA. Più di 800, a correre, oltre il Covid. Certo, con la mascherina da tenere per i primi 500 metri di gara e da indossare nuovamente dopo aver tagliato il traguardo e la partenza distanziati di un metro.
Tre diversi via (per la 7 km, per la 21 km maschile e per la 21 femminile), ristori esclusivamente con bottiglie d’acqua chiuse, premiazioni per categorie e niente pubblico. Ma si è tornati a correre.
La 22ª Maratonina Comune di Brugnera - Alto Livenza ha riportato, per la prima volta in Friuli Vg (e tra le prime volte in Italia), i podisti a indossare un pettorale di gara (in questo caso internazionale e approvata anche dal Coni). Più di qualcuno ieri si è commosso, tant’era la voglia di riprendere a confrontarsi con gli altri e con il cronometro: tanti i nuovi primati personali siglati.
«Siamo molto soddisfatti di come è andata la manifestazione – ha commentato Ezio Rover, responsabile organizzativo –, abbiamo ricevuto tanti complimenti dagli atleti, tutti rispettosi delle normative anti-Covid. Certo, è stato impegnativo organizzare con tutti i protocolli, ma ce l’abbiamo fatta.
Speriamo di poter aggiungere altre tappe al circuito di Coppa Pordenone. Per ora di certe abbiamo quella di Sacile a maggio e quella di settembre in città. Restiamo in attesa di poter inserire la gara di corsa in montagna di Tramonti di Sopra di aprile e spostare gli altri eventi tra giugno e luglio, quando speriamo che la situazione sia in netto miglioramento. La gara è stata anche un segno di speranza, un ritorno alla normalità».
Dal punto di vista agonistico, il successo è andato all’atleta della squadra di casa Adboullah Bamoussa, che ha vinto siglando anche il primato personale, in 1h05’10’’. Il bellunese, specialista dei 3000 siepi, ha avuto la meglio sul ruandese Jean Baptiste Simukeka e sul keniano Joash Koech.
«Sono felice – ha detto il vincitore –, è andata benissimo, poco dopo il via siamo rimasti in sei, poi ci sono stati vari tentativi di attacchi e al 20º km sono partito e ho seminato gli avversari. La prossima settimana abbiamo, come società, la finale dei campionati italiani di società di corsa campestre e puntiamo a far bene.
Strada e cross sono in preparazione dei 3000 siepi, dove l’obiettivo è fare il minimo per le Olimpiadi di Tokyo. Devo correre in 8’22”00, che è il mio primato personale al centesimo».
Al femminile invece vittoria in volata per l’etiope Addisalem Belay Tegegn (Saluzzo) sulla ruandese Clementine Mukandanga (Lucca). Terza la burundese Cavaline Nahimana (Libertas Livorno) in 1h14’52’’. Tegegn ha siglato il nuovo record della Maratonina di Brugnera. —
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