Il viaggio dall’Inghilterra a Pratica di Mare: consegnate le prime 250 mila fiale da distribuire in 293 centri della penisola. La storia dell'azienda di Piombino Dese (Padova) e l'intuizione dei semirimorchi-frigo controllati da remoto
PIOMBINO DESE (PADOVA). Consegnate in perfetto orario ai militari dell’hub di Pratica di Mare, frazione di Pomezia, in provincia di Roma, le prime 249.600 dosi del vaccino anti-Covid di AstraZeneca. Ad effettuare il trasporto dallo stabilimento britannico della multinazionale anglo-svedese, del prezioso vaccino sviluppato nei laboratori dell’università di Oxford, è stato un semirimorchio di Chiggiato Trasporti, azienda che ha sede a Piombino Dese e che è specializzata nella logistica per il settore farmaceutico.
«Non stato un giorno qualsiasi», commenta con orgoglio l’ad Luca Chiggiato, 44 anni, titolare insieme al fratello Franco di un’azienda che oggi conta su 140 dipendenti e ha a disposizione 105 mezzi.
«Ci sentiamo un po’ come Balto, il cane da slitta americano che prese parte ad una staffetta per consegnare un importante medicinale in Alaska, durante la pandemia del 1925», dichiara Chiggiato, pensando ai suoi camion che da qualche settimana e per i prossimi mesi gireranno l’Europa per consegnare i vaccini e i loro componenti. «Con i nostri mezzi andiamo negli stabilimenti di produzione a ritirare i vaccini o i farmaci e consegniamo nei punti di distribuzione dei vari Paesi, oppure carichiamo componenti e materiali e li portiamo dove si producono i vaccini» spiega l’ad.
Sabato, a metà giornata, il camion di Chiggiato Trasporti ha scaricato i pallets con le prime dosi di vaccino AstraZeneca che già da oggi saranno inviate nei 293 centri di somministrazione italiani; da martedì, secondo il programma del Governo, dovrebbe iniziare la vaccinazione riservata agli under 55, con precedenza riservata a insegnanti, forze dell’ordine, personale carcerario, detenuti e personale delle comunità.
Già inserita da anni nel settore farmaceutico, grazie ai trasporti effettuati per il Gruppo Stevanato, Chiggiato Trasporti si è ulteriormente attrezzata dopo lo scoppio della pandemia per farsi trovare pronta per la distribuzione dei vaccini.
«Siamo in grado di gestire l’apertura di tutti i nostri semirimorchi frigoriferi da remoto, in qualsiasi Paese si trovino, con un monitoraggio continuo del trasporto, h. 24, garantito da una centrale operativa di sorveglianza», aggiunge Luca Chiggiato che per la sua azienda ha scelto tecnologie green con una flotta di mezzi Euro6 e a metano. Il vaccino anti-Covid quindi, dal momento in cui entra in un camion Chiggiato al momento dello scarico è costantemente sorvegliato e custodito alle temperature richieste.
Un’attenzione per i dettagli che nasce da lontano. La storia di Chiggiato Trasporti parte da via Guizze a Camposampiero, nel 1972, quando l’autotrasportatore Giuseppe Chiggiato decide di mettersi in proprio. Una scelta comune a tanti imprenditori veneti, portata avanti oggi dai figli Luca e Franco che, dopo aver trascorso tanti sabati della loro infanzia a lavare i camion, ottenute le patenti, hanno guidato per anni prima di arrivare a guidare l’azienda.
Oggi i camion bianchi con l’inconfondibile logo e la scritta “everywhere on the roads” solcano le strade di tutto il continente ma anche extra Unione Europea. Chiggiato Trasporti ha ottenuto infatti le autorizzazioni per viaggiare e consegnare in Armenia, Georgia, Russia, Ucraina, Marocco Turchia e fino al lontano Iran.
Lo sviluppo del gruppo si è concretizzato nel nuovo stabilimento Piombino Dese, in via Primo Targato, dove Luca e Franco Chiggiato hanno organizzato gli uffici, la centrale di controllo da remoto, i magazzini, le rampe di carico e un’officina di proprietà per la riparazione e la manutenzione dei camion.
Tutta la filiera in un unico posto, per la soddisfazione del sindaco locale Cesare Mason. Grande spazio nella moderna attività di trasporto è riservato alla tecnologia, non solo per il controllo dal remoto, ma anche per la vicinanza con i propri autisti che, soprattutto sul portale Facebook dell’azienda si sentono sempre “a casa”.
Ogni viaggio è infatti seguito costantemente con foto e post che creano una rete in tutta Europa. Con l’arrivo dei vaccini anti Covid Chiggiato Trasporti inizia la sua missione fino ad oggi più importante e delicata dopo aver investito capitali in mezzi speciali per il trasporto nel settore farmaceutico, ottenendo la certificazione Tapa1 per la logistica del farmaco.
«Siamo cresciuti molto in questi anni ma soprattutto negli ultimissimi tempi, siamo pronti a nuove sfide», assicura Luca Chiggiato. Anche grazie alla cultura del lavoro, all’organizzazione e determinazione tipiche delle aziende venete, come Chiggiato Trasporti, i vaccini arriveranno in tutta Europa, per sconfiggere finalmente il mostro invisibile. —
© RIPRODUZIONE RISERVATA