foto da Quotidiani locali
FOSSALTA DI PORTOGRUARO. Un violento nubifragio si è abbattuto venerdì alle 16 a nord est del mandamento portogruarese, mandando sotto acqua alcune strade e scantinati nei comuni di Fossalta di Portogruaro, Teglio Veneto e San Michele al Tagliamento. È piovuto per diverse ore. Superlavoro fino a tarda sera per i volontari della Protezione civile e i vigili del fuoco del distaccamento di Portogruaro.
Sui luoghi colpiti anche il Consorzio di Bonifica Veneto orientale, con il direttore Sergio Grego e i dipendenti reperibili. Proprio il Consorzio ha calcolato che sono caduti come minimo 50 millimetri di acqua in un’ora, mentre il sindaco di Fossalta, Natale Sidran, parla di 70 millimetri in 3 ore. È la stessa tempesta che ha riguardato la vicina Portogruaro, dove si è abbattuta una grandinata che tuttavia non ha provocato danni.
A Teglio Veneto impercorribili per ore alcune strade, nei rioni di Parz e Perarutto, per l’innalzamento vorticoso dei canali Lugugnana e Taglio e dei fossati collegati. Una casa è rimasta isolata fino a notte in via Parz. Sui luoghi colpiti c’era anche il sindaco, Oscar Cicuto. A Fossalta le conseguenze peggiori si sono registrate in periferia, non lontano dai magazzini Voltolina, e nella frazione di Alvisopoli.
Qui, in via Balestra, una decina di garage sono finiti a mollo per la quarta volta in 5 anni. Duro il sindaco fossaltese. «Questa zona è sottoposta ad allagamenti da decenni. Spero che il Consorzio di Bonifica si faccia ambasciatore della problematica ai più alti livelli istituzionali», dice Natale Sidran, «non possiamo convivere con la paura». A San Michele colpita la parte alta del territorio, tra Malafesta e Villanova della Cartera, già interessate dall’alluvione di metà novembre scorso.