La sesta edizione del Grande Fratello Vip non è ancora cominciata e già si abbattono le polemiche. Durerà nove mesi, si lamentano i giornalisti che, dopo la finale, non potranno concedersi neanche un’aspettativa come per la maternità. Le due opinioniste Sonia Bruganelli e Adriana Volpe sono già ai ferri corti, profetizzano coloro che criticano tanto il trash e poi si sfregano le mani al pensiero che due donne potrebbero darsela di santa ragione in diretta. Tommaso Eletti come concorrente è una delle scelte più discutibili che la produzione abbia preso, aggiungiamo noi che, così tanti altri, hanno trovato decisamente strana l’idea di arruolare un ragazzo che in televisione non ha certo brillato per acume e sensibilità. Per chi si fosse perso le puntate precedenti, Tommaso Eletti è stato uno dei protagonisti dell’ultima edizione di Temptation Island, andato in onda sempre su Canale 5 la scorsa estate: era il fidanzato più giovane, quello uscito alla seconda puntata dopo aver perso la testa al pensiero che la compagna indossasse il bikini quando prima di partire gli aveva promesso che avrebbe sfoggiato solo costumi interi.
Al di là del fatto che oggi basta davvero poco per ricevere l’etichetta di «vip», è chiaro che il Grande Fratello Vip abbia scelto di puntare su Eletti per una semplice ragione: sperare che, con la sua irruenza e la sua scarsità di mezzi, possa in qualche modo alimentare le dinamiche e, quindi, la polemica. Tralasciando per un momento il fatto che i reality si dimostrano sempre prontissimi a convocare nomi trash salvo poi rigettarli non appena – chi l’avrebbe detto – regalano momenti trash, nel caso di Eletti la polemica è soprattutto circoscritta al fatto che sia un pessimo esempio comportamentale sia per gli uomini che vedono le donne come un possesso sia per le donne che potrebbero rivedere in lui le esasperazioni della gelosia patologica di cui potrebbero avere sofferto in passato. La giornalista Selvaggia Lucarelli ha scritto di lui: «Un personaggio che si è distinto per sessismo, gelosia patologica, senso del controllo, tendenza a svilire e manipolare la fidanzata, premiato con un programma tv e incoronato “vip”. Poi mi raccomando, siparietti tv su “le donne si trattano bene”», e non ha certo tutti i torti.
Alla discussione sulla sua partecipazione, però, si aggiunge anche quanto ha dichiarato il conduttore Alfonso Signorini a Sorrisi in merito al regolamento di questa sesta edizione del programma: le espulsioni saranno sempre valide per le bestemmie, ma più osservanti quando si parlerà di epiteti razzisti, omofobi o sessisti. «Saremo più elastici nei confronti del politicamente scorretto. Mi è piaciuto poco il fatto di essere censori di certi comportamenti, mi è sembrato anacronistico. Ora, ogni caso sarà valutato in base al principio che non è la parola che offende, ma l’intenzione. Non significa “liberi tutti”, ma se una parola nel contesto non è offensiva, non va stigmatizzata. Le bestemmie però saranno sempre punite». Potremmo discutere a lungo su cosa sia più anacronistico e censorio tra un’espulsione di intenzione e un’espulsione di pancia ma, al di là di tutto, è evidente che questa nuova edizione del Grande Fratello Vip, che partirà lunedì 13 settembre in prima serata su Canale 5 con un cast di 22 elementi, ha già ingranato la quinta.