La (presunta) fine della relazione con Diletta Leotta, Can Yaman non l’ha mai ufficializzata. Eppure, a Venezia, dove l’attore turco è sbarcato per ritirare un premio nell’ambito del Filming Best Italy Movie Award, sono in tanti a giurare di aver visto una conferma implicita della separazione. Perché Yaman, la barba incolta e l’abito scuro, sembrerebbe essersi lasciato andare a piccole e grandi «malizie». L’attore, che Mediaset ha confermato come protagonista maschile dell’imminente Viola come il mare, ha sfilato al fianco dell’israeliana Moran Atias, al Lido per lo stesso evento atteso da Yaman. Le ha sorriso, senza mai avvicinarsi. L’ha guardata, le ha parlato con gli occhi, mentre l’attrice e attivista, che durante la pandemia ha dedicato anima e cuore a supportare il personale del più grande ospedale di Tel Aviv, ne ha ricambiato i sorrisi.
Atias, nove anni più di Yaman, sembra non aver respinto le lusinghe (se di queste si tratta) silenziose del collega turco. E il gossip, sullo scambio di queste tenerezze mute, ha montato panna e congetture. Lì, negli sguardi della coppia, ha letto quel che Yaman non ha mai voluto dire: la fine dell’amore con Diletta Leotta, l’inizio di una vita nuova, da single, e, forse, l’apertura ad una nuova relazione. Staremo a vedere