La situazione è tranquilla e pare sotto controllo nelle stazioni e negli aeroporti italiani dove erano annunciate le proteste dei No Vax e dei No Green Pass nella prima giornata di entrata in vigore dell’obbligo del passaporto sanitario per viaggiare su treni, traghetti e aerei. Erano già scattati nella notte i blocchi e i controlli di sicurezza delle forze dell’ordine nelle 54 stazioni in cui erano annunciate le manifestazioni.
La ministra dell’Interno Lamorgese aveva annunciato tolleranza zero per le violenze dopo che negli ultimi giorni c’erano stati scontri. Le prime manifestazioni, non sotto l’egida dei sindacati, erano annunciate per le 14 e 30. Nelle principali stazioni italiane si sono presentati pochi manifestanti, molti invece gli uomini delle forze dell’ordine per i controlli.
In un bar vicino alla stazione Tiburtina di Roma si sono radunati alcuni militanti di Forza Nuova con uno dei rappresentanti del movimento Giuliano Castellino: «Non siamo contro i vaccini e i tamponi, siamo per la libertà di scelta per tutti. Protesteremo e scenderemo in piazza finché questa dittatura non finirà», ha detto all’Adnkronos Castellino. Ugualmente tranquilla la situazione a Milano Centrale dove è entrato un uomo che sul braccio portava una fascia rossa con la scritta No Vax, subito fermato per controlli. Vengono controllati i documenti alle persone che entrano alla stazione Garibaldi davanti alla quale c’è un presidio di manifestanti. Pochi i manifestanti nelle prime ore a Bari, Palermo, Torino, Firenze e Genova.