Lunghi, corti, luccicanti, opachi, eccessivi, arditi e capaci di far discutere, in certi casi, più dei film in concorso. Alla Mostra del Cinema di Venezia gli abiti l’hanno sempre fatta da padrone, e non c’è anno in cui non si discuta di come le dive scelgano di agghindarsi per sfilare sul red carpet e prendersi tutti i flash e gli applausi. C’è da dire che le grandi attrici hanno sempre trovato un modo di far parlare di sé anche fuori dalla Sala Grande: come Scarlett Johansson, che nel 2006 si presentò sul tappeto rosso con ben 45 minuti di ritardo per colpa di un fermaglio prezioso. O come Lady Gaga, che nel 2018 fece la sua comparsa alla prima di A star is born con un abito di piume sotto la pioggia battente. Quali sono, però, le creazioni più incredibili che ci sono rimaste nella memoria? Quanto è profondo il legame che lega Venezia alla moda?
La quarta puntata di Venezia Mon Amour, il nuovo podcast di Vanity Fair dedicato alla Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia che, a un anno e mezzo dallo scoppio della pandemia, torna al Lido con un’edizione, la settantottesima, prevista dal 1° all’11 settembre, parla di questo: degli abiti che hanno fatto più parlare alla Mostra nella sua lunga storia e della voglia di esagerare, di stupire e di rimanere, nel bene e male, impressi nella mente di chi c’era o avrebbe voluto esserci.
Insieme a Federico Rocca, giornalista di Vanity Fair e cintura nera di drappi, strascichi e scollature, ripercorriamo le creazioni più belle e particolari che hanno fatto il buono e il cattivo tempo al Lido: dai copricapi variopinti della compianta Marina Ripa di Meana al vestito «vedo-non-vedo» grazie al quale Chiara Ferragni fece intendere al pubblico di essere incinta di Leone; dallo scollo ardito ma elegantissimo di Matilde Gioli agli abiti riciclati di Cate Blanchett nella prima Mostra post-pandemia della storia. Riuscirà l’edizione 2021 a regalarci le stesse soddisfazioni degli ultimi anni?
A queste e a tante altre domande risponde «Venezia Mon Amour». Buon ascolto!
Il podcast di Vanity Fair «Venezia Mon Amour» è disponibile su iTunes, Spreaker e Spotify.