«Auguriamo un felice quarantesimo compleanno alla duchessa di Sussex». Semplice, chiaro, le malelingue dicono già «ridotto all’osso»: è il pensiero social firmato da William d’Inghilterra e Kate Middleton, indirizzato a Meghan Markle. I Cambridge, che sono stati i primi a postare su Instagram una dedica, hanno scelto come sfondo una foto dell’ex attrice americana durante il viaggio istituzionale in Oceania.
https://twitter.com/KensingtonRoyal/status/1422830971003473922Seduta sulla spiaggia, con una collana di fiori rosa, senza nessun altro nell’inquadratura. Decisione simile per il principe Carlo e la moglie Camilla, che hanno postato un primissimo piano di Meghan datato 2019, relativo ad un evento a Windsor: «I nostri migliori auguri alla duchessa di Sussex». La stessa frase pubblicata su internet dalla regina Elisabetta, che ha però optato per un collage di immagini.
Nella prima ci sono i Sussex che applaudono felici a Buckingham Palace, in un’altra spunta pure il piccolo Archie durante la visita in Sudafrica, infine c’è lo storico scatto di Meghan e la sovrana, quando nel 2018 si recarono insieme a Chester. «Nessuno, nei messaggi, usa il suo nome proprio, bensì il discusso titolo nobiliare», fanno notare alcuni tabloid, evidenziando come gli auguri non spicchino per calore.
Va detto però che le dediche, seppur possano apparire un po’ distaccate, di fatto zittiscono tutti quelli che vorrebbero togliere a Meghan l’appellativo di duchessa di Sussex. «Se lei rinunciasse al titolo, metterebbe fine ad una situazione spiacevole», ha detto mesi fa la biografa Lady Colin Campbell, che ha persino lanciato una petizione online. «Potrebbe fare cosa vuole, senza arrecare danni alla Corona».
Sul libro per bambini che ha lanciato di recente – e sui progetti professionali in genere – si firma «duchessa di Sussex», il titolo che le spetta nonostante la Megxit. Sul certificato di nascita della figlia Lilibet Diana, invece, appare il suo nome completo: Rachel Meghan Markle. Una questione che potrebbe essere risolta già nei prossimi mesi, ma non oggi. Oggi è il giorno della festa.