Le nozze di Beatrice di York ed Edoardo Mapelli Mozzi sono state celebrate in gran segreto a Windsor il 17 luglio 2020, sono due. Pochissimi invitati, nessun annuncio ufficiale alla vigilia, due foto ufficiali. Nel primo scatto, rilasciato un giorno e mezzo dopo la cerimonia, gli sposi escono dalla All Saints Chapel nel parco del Royal Lodge, dove vivono i genitori della sposa Andrea di York e Sarah Ferguson, subito dopo il «sì». È la prima foto da marito e moglie.
L’altra foto ufficiale vede, invece, la principessa e il neo marito in posa con la regina Elisabetta e il principe Filippo, l’amato nonno scomparso lo scorso aprile, rispettando ovviamente il distanziamento sociale previsto in era coronavirus. Quello di Beatrice, 32 anni, è stato infatti il primo matrimonio reale a porte chiuse degli ultimi 235 anni. Alla cerimonia hanno preso parte circa 20 persone, tra familiari stretti e amici intimi.
Una cerimonia in grande stile era stata inizialmente programmata per il 29 maggio 2020 ma la pandemia ha poi cambiato i piani di Beatrice ed Edo. Ma la principessa è stata irremovibile: ha voluto che i suoi «amati nonni» fossero presenti. Così ha seguito le linee guida del governo e ha scelto la cappella di Windsor, all’interno della tenuta in cui Elisabetta e Filippo avevano trascorso i mesi del lockdown. Inoltre, la 32enne aveva voluto omaggiare la nonna in tutti i modi possibili: indossando un abito che le era stato prestato personalmente da lei e la tiara della regina Mary con cui era andata a nozze anche Elisabetta II. Entrambi segni di un legame speciale tra nonna e nipote.
Il matrimonio ha unito tre generazioni reali: la principessa Beatrice è diventata la matrigna del figlio di Edo, Wolfie, quattro anni, che è stato il paggetto, mentre la sorella di Beatrice, Eugenie, 30, ora in attesa del primo figlio, è stata la damigella d’onore. Dopo il rito, una piccola festa presso il Royal Lodge, organizzata dai genitori della sposa. Il papà della sposa, il principe Andrea, è stato cancellato dalle foto ufficiali. Il terzogenito della regina, del resto, a causa del coinvolgimento nel caso Epstein ha dovuto rinunciare a qualsiasi incarico ufficiale per conto dei Windsor.