«Immaginate un mondo con marciapiedi più larghi, spazi verdi, meno parcheggi, poco traffico, nessun inquinamento. Un mondo costruito attorno alle persone. È arrivato il tempo di abbracciare la Terza rivoluzione ambientale». Sembrano le parole utopiche di un guru ambientalista, invece è la visione concreta di un businessman: John Zimmer, co-fondatore della società californiana del ride sharing Lyft. Una visione confortata dai numeri: secondo il Dipartimento degli affari sociali ed economici dell’ONU, entro il 2050 ci saranno quasi 10 miliardi di persone sul pianeta, per la maggior parte concentrati nelle metropoli. Il rapporto delle Nazioni Unite sostiene che l’unico modo per liberare spazio vitale è concepire le città secondo un’ottica smart, basandole su sostenibilità e accesso ai servizi. Perché, come diceva l’architetto Frank Lloyd Wright, «lo spazio è il respiro dell’arte».
Per respirare, tuttavia, è necessario un percorso di crescita culturale. Gli individui, i fornitori di energia, i progettisti, gli architetti, le amministrazioni civiche, i legislatori, le aziende e il loro indotto devono fare fronte comune per vincere le sfide della modernità: fermare il cambiamento climatico, sostenere lo sviluppo ambientale e realizzare città a misura d’uomo. A Milano questo cammino è già iniziato con UpTown, primo distretto residenziale del benessere in Italia, progettato come ecosistema abitativo dove casa, salute, sostenibilità, innovazione e investimento vanno di pari passo. Edifici a emissioni zero, servizi pensati per migliorare la quotidianità e un cuore verde in cui fare sport e trascorrere del tempo con famiglia e amici rendono UpTown un perfetto esempio di Wellbeing City.
A UpTown, il percorso intrapreso ormai quattro anni fa ha come obiettivo proprio il contrasto al decadimento della qualità ambientale in ambito urbano, attraverso la promozione di iniziative strutturali mirate a realizzare la coesistenza fra costruzioni e spazi verdi. Questo progetto ha condotto il distretto – primo in Italia – ad affrontare un percorso di certificazione di sostenibilità ambientale, economica e sociale secondo il protocollo GBC Quartieri, il processo che promuove tra gli obiettivi primari le prestazioni di sostenibilità del territorio, delle infrastrutture, delle dotazioni/servizi e degli edifici sostenibili, attraverso un ampio spettro di verifiche, sia in fase progettuale sia realizzativa. Così, in questo ambiente intimo e riservato, inserito in un contesto innovativo e immerso in un polmone verde di 300mila metri quadrati, sono nati interventi a sostegno della presenza degli animali selvatici e azioni di accoglienza dell’avifauna, apicoltura partecipata, balconi fioriti per offrire rifugio alle api stesse e un monitoraggio costante della biodiversità del parco: obiettivo, concretizzare l’impegno a favore della biodiversità urbana nel distretto.
Gli alveari nel parco di UpTown, in particolare, hanno dato vita al più grande apiario urbano d’Italia, come spiega la District manager Valeria Lorenzelli: «Siamo molto orgogliosi di questo progetto: nella nostra visione di sviluppo di una nuova centralità urbana come UpTown, l’idea della sostenibilità è centrale da anni nella sua accezione più ampia e olistica. Le nostre iniziative mirano a favorire una integrazione tra ambiente costruito e ampi spazi verdi. Uno spirito che ci guida quotidianamente nel facilitare la connessione delle persone e degli abitanti con gli spazi pubblici del quartiere e la nostra Cascina, la piazza per tutta la comunità».
Con i suoi edifici a emissioni zero, il grande parco urbano e l’ecosistema di servizi pensati per migliorare la quotidianità, UpTown rappresenta un modello di quartiere che mette le persone al centro, per ritrovare l’armonia con noi stessi e con ciò che amiamo di più. Ma è soprattutto un luogo dove ascoltare il ritmo del proprio respiro, che ora più che mai deve farsi profondo e liberatorio dopo questo periodo così delicato e provante che ci ha fatto riscoprire l’idea della casa come rifugio e l’importanza di vivere in un contesto abitativo capace di metterci al riparo dagli imprevisti perché è concepito guardando al futuro. Anche per questo motivo, Feel UpTown, l’ultimo progetto residenziale presentato da EuroMilano all’interno del distretto dopo il successo dei progetti South e East UpTown, tutti sold out, ha lanciato la promozione «Respiro Puro» – dedicata a pochi appartamenti – che fino al 31 maggio 2021 permette di scegliere la residenza su misura a condizioni di acquisto uniche. Per mettere al centro della propria vita benessere e sostenibilità… e ricominciare a respirare.
Scopri di più
uptown-milano.it/promozione-respiro-puro