Se dopo più di un anno dall’inizio della pandemia continuate a macinare chilometri sul vostro prode mezzo a due ruote, non fate parte di coloro che si sono riscoperti tutto d’un tratto sportivi ma lo siete davvero.
Chi ama girovagare pedalando è capace di coprire distanze anche molto lunghe, e spesso non solo per mantenere la propria forma fisica; spesso infatti si allena la mente distraendola e mettendola alla prova o, come chi scrive, che da enogastronomo ha coniato il suo hashtag #pedalopermangiare, cioè assaporare il paesaggio ma anche le eccellenze enogastronomiche che si incontrano. Andare alla scoperta di luoghi meravigliosi di cui solo in bicicletta è possibile godere a pieno, ma bisogna sapere dove andare e soprattutto dove rifocillarsi mantenendo sempre alta la qualità.
L’8 aprile è stata presentata la sesta edizione dell’Oscar Italiano del Cicloturismo 2021, il premio che viene assegnato (a giugno prossimo) da una giuria specializzata alle migliori ciclovie verdi. Ogni anno viene premiato un territorio che si è distinto per offrire non soltanto un percorso per le due ruote nella natura o realizzato sui tracciati ferroviari dismessi, ma che è organizzato per accogliere al meglio questo tipo di turismo slow.
Il premio si svolge in un momento d’oro per la bicicletta, sia in termini di vendite (2.010.000 bici vendute nel 2020, + 17% vs il 2019, dati ANCMA), sia per l’andamento in crescita del cicloturismo (circa 5 milioni di italiani hanno utilizzato la bicicletta nel corso delle vacanze estive 2020, con una spesa di circa 4 miliardi di euro sui 23 totali, Rapporto sul Cicloturismo Isnart-Unioncamere e Legambiente) che, come succede all’estero da anni, può diventare una risorsa importante per la nostra economia e lo sviluppo dei territori.
L’evento di premiazione è in programma a giugno in Abruzzo, regione vincitrice della scorsa edizione, che ospiterà anche le anticipazioni dell’Osservatorio del Cicloturismo in vista del Bike Summit 2021.
Ed è proprio dall’Abruzzo che oggi partiamo per un itinerario ciclo-enogastronomico lungo la “Bike to Coast”, la pista ciclabile che percorre gli oltre 130 km. dell’intero tratto costiero abruzzese (che a regime collegherà tutta la sezione adriatica da Trieste a Santa Maria di Leuca, in Puglia) e che ha il suo punto di eccellenza nella pista della Costa dei Trabocchi affacciata sul mare e ricavata dall’ex tracciato ferroviario.
Scopriamo le tappe più valide in un percorso che può essere coperto in entrambe le direzioni (in gallery).