Il vento dell’elettrificazione porta alla Casa del Tridente Levante Hybrid. La Maserati dei suv, come piace dire a Modena, abbina al motore termico due litri a 4 cilindri, un sistema Hybrid da 48 volt che permette di recuperare l’energia in decelerazione e in frenata.
Il sistema ibrido 48 volt Maserati è costituito da quattro elementi: BSG, batteria, eBooster e un convertitore di potenza. Il Belt Starter Generator svolge la funzione di un alternatore, cioè permette di recuperare l’energia in frenata e decelerazione. Va a caricare la batteria posta nel vano baule che, a sua volta, serve ad alimentare l’eBooster di cui è dotato il motore.
Lo scopo della presenza di un compressore elettrico sulla vettura è quello di andare a supportare il turbocompressore classico. Lavora in serie con lo stesso, supportando l’erogazione di potenza del motore ai bassi regimi. La strategia di funzionamento del sistema ibrido permette di avere sempre a disposizione l’eBooster, tramite batteria o BSG, qualora fosse necessario.
L’accoppiata BSG ed eBooster permette di dare un extra boost. Una spinta extra anche quando il motore va a pieno regime in modalità sport. È in questo momento che si possono godere appieno i benefici relativi alle prestazioni. Mentre in modalità normale serve a dare equilibrio a consumi e prestazioni.
Il sistema ibrido permette di avere la stessa ripresa della versione diesel unita alla potenza e all’accelerazione del V6 benzina da 350 cavalli. Questa soluzione offre un risparmio del consumo, mentre l’emissione di C02 si riduce di più del 18% rispetto al benzina e del 3% rispetto al diesel secondo i dati WLTP.
Levante Hybrid a trazione integrale è più leggero rispetto alla sua corrispondente versione benzina. Le prestazioni promettono di essere da urlo e l’impatto sull’ambiente è sicuramente inferiore. Velocità massima di 240 chilometri all’ora e uno stacco 0-100 chilometri orari raggiungibili in 6 secondi. Il tutto grazie a 330 cavalli di potenza massima e a 450 Newton per metro di coppia disponibile già a 2.250 giri.
Grazie alla funzione Sailing, Levante Hybrid migliora la sua efficienza nelle emissioni e nei consumi di carburante. Un risultato raggiunto grazie al sistema di disattivazione dei cilindri a controllo elettronico disponibile in modalità di guida Advanced Efficiency.
Niente paura, nonostante l’ibridazione, il suono è quello inconfondibile di ogni vera Maserati. È un simbolo. Levante Hybrid resta la Maserati of SUVs anche per il suono che, nonostante l’ibridizzazione, è quello tipico di ogni vettura della Casa del Tridente. Un sound raggiunto senza l’uso di amplificatori, ma soltanto lavorando sulla parte fluido dinamica degli scarichi e con dei risuonatori che vengono sintonizzati per dare il tipico sound.
La saetta dell’elettrificazione illumina Levante Hybrid di una luce blu cobalto proprio come quei dettagli diventati immediatamente la cifra estetica dell’elettrificazione del Marchio. Sono di questo colore le tre iconiche prese d’aria laterali, le pinze dei freni, il logo sul montante posteriore, le impunture che ricamano i sedili.
Una luce futuristica che prende vita anche con il colore tri-strato metallizzato Azzurro Astro, scelto per il lancio di Levante Hybrid. Un colore che dona dinamicità anche da ferma grazie al bilanciamento che accosta l’azzurro, nei punti di luce, al grigio, nei punti di ombra.
Levante Hybrid arriva sul mercato nella versione GT che si presenta con le caratterizzazioni esterne GranLusso e lo Sport Pack disponibile come optional. Avrà finiture cromate su paraurti e griglia anteriore come già visto sulle versioni GranLusso e la scritta GT sarà posizionata sopra le tre iconiche prese d’aria laterali.