Dopo più di un anno trascorso nella morsa del virus a combattere contro questo nemico invisibile, la domanda che tutti ci facciamo almeno una volta al giorno è: quando ci toglieremo le mascherine? L’addio a questi dispositivi di sicurezza è ancora lontano e, secondo gli esperti, anche chi sarà vaccinato dovrà continuare a portarla per una maggior tranquillità.
Mentre aspettiamo con ansia di uscire da questa terribile emergenza, dobbiamo affrontare parallelamente un problema complesso e devastante legato al rovescio della medaglia delle mascherine usa e getta: il loro smaltimento.
Se da una parte questi dispositivi sono essenziali e nostri alleati nella lotta alla diffusione del virus, dall’altra sono prodotti entrati nelle nostre vite da poco che hanno già creato non pochi problemi a livello ambientale. Si stima che nel 2020, a livello globale, siano state usate 129 miliardi di mascherine ogni mese, ovvero 3 milioni al minuto.
Ma dove buttare le mascherine usa e getta? Come smaltirle correttamente?
Questo rifiuto speciale va buttato nell’indifferenziata e non altrove, ma di arrivare al bidone del secco ci sono due cose essenziali da fare: tagliare gli elastici, perché in caso di dispersione potrebbero essere un pericolo per gli animali; e chiuderle in un sacchetto a parte per evitare l’eventuale dispersione dei germi, così da proteggere chiunque entri in contatto con questo rifiuto al momento della raccolta.
Quello che dobbiamo assolutamente evitare è l’abbandono della mascherina per strada: sapete qual è la percentuale di questi rifiuti che finisce dispersa nell’ambiente? Scopritelo nella nostra gallery.