Dopo la mancata menzione nel segmento dell’In Memoriam dei Grammy Awards, una scelta che ha scatenato migliaia di proteste in Rete da parte dei fan, il ricordo di Naya Rivera sarà più forte che mai alla trentaduesima edizione dei GLAAD Media Award che si svolgeranno l’8 aprile e che il pubblico potrà seguire in diretta su YouTube. L’attrice, tragicamente scomparsa l’8 luglio del 2020 a causa di un incidente in barca sul Lago Piru, sarà, infatti, celebrata dalla sua famiglia di Glee, la serie che le ha dato il successo, attraverso un tributo speciale.
L’occasione è il decimo anniversario del coming out di Santana Lopez, il personaggio interpretato da Naya che, nel corso della terza stagione della serie creata da Ryan Murphy e disponibile su Netflix, su Disney+ e su Amazon Prime Video, decide di affrontare per la prima volta la sua sessualità e dichiarare il suo amore alla migliore amica Brittany. Al tributo virtuale in suo onore saranno presenti tredici membri del cast: Jacob Artist (Jake), Chris Colfer (Kurt), Darren Criss (Blaine), Vanessa Lengies (Sugar), Jane Lynch (Sue Sylvester), Kevin McHale (Artie), Heather Morris (Brittany), Matthew Morrison (Il professor Schuester), Alex Newell (Unique), Amber Riley (Mercedes), Harry Shum Jr. (Mike), Becca Tobin (Kitty), e Jenna Ushkowitz Tina).
Al momento non sono stati diffusi ulteriori dettagli sulla commemorazione che avverrà durante la cerimonia di premiazione, anche se è molto probabile che il momento sarà, per tutti i fan di Naya e, soprattutto, di Glee, un momento di raccoglimento unico, capace di tributare il talento di una grande attrice che, proprio attraverso il personaggio di Santana, ha contribuito in maniera decisiva a una rappresentazione dei teenager LGBTQ e dei giovani di origine latinoamericana in tv sempre più accurata. Qualcuno storce il naso per l‘assenza di Lea Michele, bersagliata alla scomparsa della collega per non aver espresso la giusta dose di rammarico e per via di alcuni malumori ai tempi delle riprese, ma parliamo di cose che non dovrebbero avere alcun peso: il cast di Glee, che ha già perso Cory Monteith (Finn) nel 2013 a causa di un’overdose e Mark Salling (Noah) nel 2018 per un apparente suicidio dopo accuse pesantissime sul possesso di materiale pedo-pornografico, ha bisogno di sentirsi vicino. Un po’ come quando si abbracciò proprio di fronte al Lago Piru nel momento in cui si seppe della tragica morte di Naya Rivera.