Se le settimane della moda stavano cambiando e mettendo in discussione le proprie modalità ben prima di un anno fa, dopo l’arrivo della pandemia questo processo è stato accelerato in maniera notevole: negli ultimi mesi abbiamo assistito a presentazioni-videogioco, sfilate reali registrate segretamente e poi svelate a tempo debito, ma anche produzioni cinematografiche che ci hanno catapultato in nuovi e sorprendenti immaginari. La parola chiave è adattamento che, nonostante tutti i lati negativi di questo momento storico, smuove una creatività non indifferente e dà vita a quella curiosità che nutre l’entusiasmo verso le fashion week: cosa aspettarci, quindi, per questa nuova edizione milanese? In programma dal 23 febbraio al 1 marzo, la settimana della moda prenderà il via con un omaggio a Beppe Modenese, presidente onorario della Camera della Moda Italiana scomparso all’età di 92 anni lo scorso 21 novembre. Un tributo che prenderà la forma di un cortometraggio girato da Beniamino Barrese, in streaming sulla piattaforma digitale di CNMI alle 10 della prima giornata.
La Milano Fashion Week includerà 68 sfilate, 65 presentazioni – su appuntamento e non – e 7 eventi per un totale di 140 appuntamenti, la cui stragrande maggioranza si svolgerà in modalità digitale. I pochi show che avranno luogo in presenza, in collaborazione con le autorità sanitarie, rispetteranno delle chiare linee guida per prevenire la diffusione del COVID-19 e ospiteranno un numero limitato di professionisti, inclusi giornalisti e buyer. A sfilare fisicamente in passerella, anche se in condivisione esclusivamente digitale, troviamoPrada, che presenterà la seconda collezione concepita da Miuccia Prada e Raf Simons il 25 febbraio, seguita da Giorgio Armani, in programma il 27 febbraio. Giovedì 1 marzo invece, Valentino porterà in scena la sua collezione dal vivo, anche se i dettagli sono da confermare. Nonostante, per questa stagione Autunno/Inverno 2021-22, alcuni dei grandi nomi della Milano Fashion Week non saranno presenti – dopo Gucci e Bottega Veneta anche Versace, che svelerà la sua collezione il 5 marzo con un video – la settimana sarà animata da alcune importanti novità: Brunello Cucinelli trasmetterà in diretta, il 24 febbraio, la sua ultima collezione dallo splendido borgo di Solomeo, nonché sua sede.
Lo stesso giorno avverranno due importanti debutti, ovvero quello di Kim Jones – il secondo, dopo la sfilata Haute Couture a Parigi – con la sua prima collezione prêt-à-porter per Fendi, e quello di Fausto Puglisi per Roberto Cavalli. Tra le new entry anche Daniel Del Core, ex designer di Gucci, che inaugurerà il suo brand omonimo. Non si arresta l’impegno di CNMI verso i talenti emergenti attraverso diverse iniziative, tra cui il rinnovo della collaborazione con Rinascente, inaugurata lo scorso settembre, a sostegno dei giovani brand del made in Italy: nello storico store di Piazza Duomo infatti, sarà allestito un pop-up store con alcuni dei nomi più promettenti del panorama moda nazionale, tra cui Marco Rambaldi, Giannico, Sara Battaglia, Fantabody Vitelli, Gentile Catone, Themoirè, Simona Marziali – Mrz, Drome e Melampo. Un’altra novità sarà la stanza dedicata alla valorizzazione delle eccellenze formative italiane, la cui protagonista sarà questa volta il Polimoda di Firenze: la prestigiosa accademia presenterà un Fashion Movie ambientato a Firenze, dal titolo Human Poetics. Un calendario particolarmente ricco da scoprire, quello della Milano Fashion Week: QUI tutti gli eventi, dai fashion show alle presentazioni.