A Kabul, in Afghanistan, esiste un’agenzia di moda professionale per modelli e modelle. Si chiama «Modelstan» e ad inaugurarla è stato il giovanissimo imprenditore Hamid Wali.
L’obiettivo è di realizzare, insieme ai ragazzi e alle ragazze del suo Paese, un’immagine diversa dell’Afghanistan.
Fatta non solo di bombe che esplodono e divieti di ogni tipo nei confronti delle donne. Una realtà dove sognare è possibile.
«Siamo un gruppo di giovani afgani. Alcuni pensano che siamo alleati con una nazione occidentale e riceviamo finanziamenti da un’ambasciata occidentale. Ma non siamo promotori della cultura occidentale, siamo afgani, siamo promotori della nostra cultura». Ha detto Hamid Wali al quotidiano Arab News, in occasione del Contest Miss&Mr.Beauty 2020, che si è svolto per la prima volta nel Paese alcune settimane fa.
Un evento decisamente inedito per gli afgani, che ha visto sfilare su una passerella di moda, allestita per l’occasione all’interno di un prestigioso hotel, modelli e modelle in abiti tradizionali e capi di moda realizzati dall’agenzia Modelstan. Un traguardo non scontato per i ragazzi e le ragazze che hanno partecipato all’evento che fanno parte dell’agenzia.
Molte delle famiglie coinvolte non sono infatti favorevoli, soprattutto i genitori delle modelle. «Abbiamo avuto molte discussioni. Ci sono molte famiglie che abbiamo dovuto convincere», ha aggiunto Hamid Wali. Com’è stato per Nigara Sadaat, che è stata nominata dalla giuria Miss Beauty e ha detto di aver partecipato al concorso senza dirlo alla sua famiglia, perché le avrebbero impedito di esserci. Quando hanno visto comunque le immagini pubblicate sui media non hanno approvato la scelta di Nigara Sadaat, che per un periodo non è tornata a casa.
In un Paese come l’Afghanistan pensare di entrare nel mondo della moda, conoscerlo e farne parte è considerato ancora oggi un sogno irraggiungibile. Qualcosa che non si può fare, soprattutto all’ombra della presenza talebana. Ma qualunque sia il destino del governo di questo Paese, i giovani sono decisi a non mettersi da parte.