Anno nuovo, colloqui nuovi (si spera). E in un momento in cui le aziende hanno magari poche possibilità di movimento, sbagliare un candidato diventa un errore ancor più pesante del solito. È per questo che sempre più spesso sta entrando in scena R-Everse, una società di selezione del personale che si avvale dei cosiddetti «Scout», persone esperte, professionisti in specifici settori che danno una consulenza ad hoc per i profili ricercati. Non solo aiutano l’azienda a fare una più dettagliata job description per la ricerca del candidato, ma riescono a muoversi con disinvolutura in un àmbito che è il loro: «Soltanto una persona con lunga esperienza nel proprio settore può valutare correttamente le competenze tecniche di un candidato, mentre un normale recruiter può occuparsi di valutare gli aspetti motivazionali e caratteriali», spiega Beatrice Böhm, marketing manager di R-Everse, «Gli Scout della community, distribuiti tra Italia, Germania e Austria, sono selezionati secondo rigidi criteri».
Ma come si fa a diventare uno Scout? Anche quello non potrebbe essere un lavoro? Così abbiamo chiesto proprio a Beatrice Böhm di spiegarci meglio.
https://www.youtube.com/watch?v=Z06IAajrs48&feature=youtu.beQuali sono gli àmbiti di cui devono essere esperti gli Scout?
«R-Everse accetta mandati di ricerca e selezione in tutti i settori, quindi lavora con Scout provenienti da ogni area professionale. I più richiesti sono quelli dell’ambito tech (IT Manager, Senior Developer, Data Analyst,…) dato che queste sono le figure più cercate nel mondo del lavoro. A seguire le figure Sales, a prescindere dal settore. Molto richieste sono anche i profili internazionali che possono supportare lo sviluppo delle aziende in Paesi diversi da quello di appartenenza».
Quanto vengono pagati per la loro consulenza?
«La retribuzione dipende dal Paese e dall’anzianità dello Scout, oltre che da quanti mandati ognuno di loro accetta di gestire insieme a R-Everse. Uno Scout che lavora con regolarità arriva anche a qualche migliaio di euro al mese».
In che cosa consiste la consulenza?
«Il ruolo principale dello Scout all’interno del nostro processo è quello di svolgere il colloquio tecnico ai candidati. I nostri recruiter segnalano allo Scout la rosa di candidati che hanno superato il primo colloquio, quello in cui il recruiter valuta le soft skill e la motivazione, e lo Scout può in autonomia fissare i colloqui in video call con i candidati negli orari che preferisce. Solitamente gli slot fuori dall’orario di lavoro sono preferiti sia dallo Scout sia dal candidato. Ogni colloquio tecnico dura circa 30 minuti. Compito dello Scout è quello di capire se il candidato è veramente competente, se le sue conoscenze tecniche sono il linea con quelle richieste dall’azienda. Una volta terminato il colloquio, lo Scout redige un breve report, seguendo un template fornito da R-Everse, in cui esprime la sua opinione tecnica su ogni candidato».
Come ci si candida?
«Candidarsi come Scout è semplicissimo, basta inviare il proprio cv dal sito di R-Everse».
Che disponibilità bisogna dare?
«Lo Scout che accetta di collaborare a un mandato di ricerca e selezione è libero di schedulare i colloqui nei giorni e orari che preferisce. L’unica cosa che gli viene chiesta è di rispettare la scadenza: R-Everse segnalerà di volta in volta la data in cui è necessario aver colloquiato tutti i candidati e consegnato tutti i report».
Per fare lo scout quali caratteristiche professionali bisogna avere?
«Per garantire alle aziende che lo Scout sia veramente in grado di valutare le competenze tecniche dei candidati ci sono alcune caratteristiche che R-Everse valuta prima di iniziare la collaborazione con un nuovo Scout. Le tre principali: la seniority, ovvero, sono preferiti Scout con 8/10 anni di esperienza professionale; la gestione di un team perché è necessario che lo Scout sia o sia stato team leader gestendo risorse nel suo ambito tecnico, e infine l’esperienza in attività di selezione, per cui è preferibile che lo Scout abbia già svolto colloqui durante il suo percorso, ma non è ovviamente necessario che sia un esperto di Risorse Umane».