Il 2019 sta per andare in archivio e anche in casa Windsor è tempo di bilanci. Tra scandali di corte e presunte liti familiari, c’è una curiosa classifica che rivela quanto i membri della royal family inglese siano stati impegnati quest’anno, professionalmente parlando. A stilarla, come da quarant’anni a questa parte, l’ex broker assicurativo Tim O’Donovan, che documenta le attività di ogni reale.
Al primo posto – rullo di tamburi e squilli di trombe – il principe Carlo, primogenito della sovrana e prossimo erede al trono: per lui 521 impegni ufficiali, che equivalgono a oltre 1,4 al giorno. Tra questi, 145 visite a cerimonie, concerti, eventi sportivi e di beneficenza, 69 ricevimenti con pranzi, cene e banchetti vari, 148 impegni durante i tour all’estero e altri 159 compiti ufficiali.
Secondo gradino del podio per la sorella di Carlo, la principessa Anna, che ha chiuso il 2019 con all’attivo ben 506 attività ufficiali, suddivise in 224 visite, 117 ricevimenti, 112 impegni in patria e 53 all’estero. Al terzo posto virtuale, nonostante i suoi 93 anni, la regina Elisabetta, che quest’anno ha partecipato a quasi 300 impegni reali, «battendo» i giovani nipoti e le rispettive consorti.
Ebbene sì, per Cambridge e Sussex i numeri sono ben più bassi: il bilancio di William dice 220 appuntamenti, quello della moglie Kate – alle prese pure con il piccolo Louis – 126. Ancor più dietro Harry e Meghan, rispettivamente con 201 e 83 impegni istituzionali, nell’anno in cui hanno accolto anche il primo figlio. Da segnalare i 273 di Andrea di York, che si è poi ritirato a causa dello scandalo Epstein.
«Nessuno mi chiede di stilare questo documento», ha ricordato O’Dononvan, 87 anni. «Non è una competizione, penso solo che sia importante che le persone sappiano quanto lavorano i membri della famiglia reale».