L’intervista della Bbc al principe Andrea, terzogenito della Regina, sui suoi rapporti con il finanziere pedofilo Jeffrey Epstein, è stata definita una «catastrofe mediatica». Il Times in prima pagina l’ha definita «un incidente d’auto», il Guardian ha aggiunto «non ho mai visto nulla di così disastroso».
Il 59enne ha accettato di sedersi di fronte a una giornalista della BBC che l’ha bombardato di domande per circa un’ora dopo aver scelto la linea del silenzio per mesi nonostante le continue indiscrezioni sulla sua amicizia con Epstein. E prima di concedere l’intervista, come riporta il Daily Mail, Andrea ha ricevuto «il permesso» della regina. Il principe, ottavo in linea di successione al trono, ha respinto con poca convinzione le accuse di violenza sessuale su minore, ha cercato di giustificare la sua amicizia con il finanziare accusato di pedofilia e non ha espresso alcun rimpianto, né empatia nei confronti delle vittime, fanno notare i media inglesi.
Così il «castello» intorno al reale sembra essere sul punto di crollare. Sono già cinque gli enti benefici di cui è patrono che avrebbero deciso di «scaricarlo», mentre parte dei sudditi – come riporta il Sun – vorrebbe che il fratello Carlo, primo in linea di successione al trono, lo costringesse a ritirarsi dalla vita pubblica. Intanto The Queen tace. Non devono essere giorni facili per la 93enne. L’intervista di Andrea è andata in onda nella serata di sabato, quasi contemporaneamente al rilascio su Netflix della terza stagione di The Crown, la serie tv che – seppur in versione romanzata – la vede protagonista.
Ma secondo il Sun, Andrea e la regina come ogni domenica sono poi andati a messa insieme nella Chapel of All Saints a Windsor Great Park. La domanda a questo punto è solo una: «La regina ha ancora intenzione di proteggerlo?», si chiedono quasi tutti i commentatori reali. O Elisabetta II, che ha sempre messo la monarchia al primo posto, stavolta non potrà salvarlo in alcun modo?
La regina finora quando si parla del «suo» Andrea ha mandato giù praticamente tutto. In primis il capitolo Sarah Ferguson, dal divorzio al riavvicinamento degli ultimi anni, e prima ancora c’erano state le varie scappatelle sentimentali. Il secondo figlio maschio – che alla sua nascita il 19 febbraio del 1960 era secondo in linea di successione (oggi è ottavo) – è sempre stato «il punto debole del suo cuore». Forse perché Carlo è cresciuto con il regno in tasca e lui no. E di questo Andrea se ne è sempre approfittato un po’. I sospetti di pedofilia, però, non sono per niente paragonabili a un passato sentimentale turbolento. E la regina lo sa benissimo.