C’è chi lo ha scelto come segno distintivo, pensate ad Adele, Amy Winehouse, Taylor Swift, Audrey Hepburn solo per citarne alcune, e chi ancora non riesce a dominare con maestria la tecnica di applicazione. Il classico tratto nero con virgola «all’insù», o cat eye, è solo uno dei tanti modi di usare l’eyeliner. Ne abbiamo individuati 7 che intensificano più o meno lo sguardo e tra questi c’è anche il super trendy eyeliner senza coda.
EYELINER SENZA CODA
Perfetto per occhi incappucciati e cadenti, serve a dare definizione prima di applicare altri ombretti, colorati e non. Più semplice da realizzare rispetto al classico tratto con «flick», regala un effetto molto simile al tighitlining, cioè la matita applicata solo all’attaccatura delle ciglia per intensificare lo sguardo e aprirlo. Era lo stile preferito da Audrey Hepburn. La regola importante da ricordare è di non far terminare la linea oltre l’angolo esterno dell’occhio.
Il tratto nero può esser molto sottile per dare definizione oppure leggermente più spesso nella parte centrale, come nel caso di Marilyn Monroe che aveva l’angolo esterno cadente per creare un effetto più languido. I prodotti da usare sono di quelli che regalano massima definizione quindi sì a eyeliner in matita molto scriventi e dalla punta ben temperata, ma anche a pennarelli sottilissimi o a un prodotto liquido con pennellino dal diametro piccolo.
IL TRATTO ALATO
Allunga l’occhio e dona uno sguardo seducente. Si realizza in pochi passaggi: si tratteggia una virgola sottile rivolta verso l’alto all’estremità esterna dell’occhio, poi un’altra riga che si unisce alla linea tratteggiata lungo l’attaccatura delle ciglia (circa a metà) creando così una sorta di triangolo che verrà poi riempito e «colorato». Adele è tra le star che predilige questo classico beauty look realizzato dal fedele make-up artist Michael Hashton: tratto nero e spesso posto solo all’attaccatura superiore delle ciglia, accompagnato, a volte, da rossetti dalle nuance accese.
TRATTO ALATO E SFUMATO
Simile al precedente ma con la differenza di una sfumatura che viene creata sotto la rima inferiore delle ciglia (fino a metà circa) e che si unisce alla «virgola» realizzata con l’eyeliner. Il modo più semplice per realizzare questo look è creando una «V» rovesciata nella parte esterna dell’occhio e sfumando col pennellino, lo sguardo si intensificherà molto.
DA GATTA
Tratteggiate una linea che segua la palpebra superiore come un’onda, va in basso verso l’angolo interno dell’occhio e verso l’alto in quello esterno. È lo stile più instagrammato per gli occhi da gatta, ne troverete a iosa sui social. Per intensificarlo si può procedere con una matita nera nella rima inferiore interna dell’occhio.
TRATTO SOTTILE
È uno stile molto diffuso tra le donne orientali. La linea è fine, e segue l’andatura della palpebra alzandosi leggermente all’estremità esterna dell’occhio. Da impreziosire con ombretto sfumato.
EYELINER IN STILE CLEOPATRA
I tratti sono due: prima si procede con la parte superiore. La virgola esterna non deve essere accentuata, ma mantenuta dritta come se fosse il proseguimento dell’occhio. Poi si procede con la parte bassa tratteggiando un’altra riga dritta che si andrà ad unire e ad allineare, in maniera parallela, con quella superiore.
BOLD EYELINER
Nel caso non voleste cimentarvi con ali di pipistrello il look alla Amy Winehouse, un tratto allungato che sembra quasi voler raggiungere le sopracciglia tanto è proteso verso l’alto, ma vi piacciono gli stili ben marcati e intensi, allora potete optare per grafismi più semplici e netti che intensificano lo sguardo bordandolo del tutto con un tratto pieno.
Guardate la gallery per trovare l’eyeliner più giusto per ogni look.