Eredità materna (Kris Jenner ne soffre da anni), la psoriasi sta tormentando la regina dei selfie hot, alias Kim Kardashian. Qualche tempo fa Kim ha lanciato un appello SOS via Twitter, scrivendo al mondo intero che la sua psoriasi sta diventando sempre più persistente e chiedendo ai suoi (tantissimi) follower di darle consigli di medicinali e cure realmente efficaci.
https://twitter.com/KimKardashian/status/1076996885716492288«Penso sia arrivato il momento di iniziare a curare la mia psoriasi. Non l’ho mai vista così prima d’ora, non riesco a nasconderla, è fuori controllo. Si è impossessata del mio corpo. Qualcuno ha provato un farmaco per la psoriasi e quale tipo funziona meglio? Ho bisogno di aiuto al più presto!»
Recentemente, invece, per il lancio della sua nuova collezione make-up, la Kkw beauty The Body Collection, ha mostrato le gambe, sulle quali si notano alcune macchie più chiare (di psoriasi, appunto).
«Non voglio sentirmi insicura a causa della psoriasi, ho imparato a conviverci. Ma quando voglio coprirla, uso questo body make-up», scrive.
La showgirl ha più volte ammesso con disinvoltura di soffrire di questa malattia. «Non provo nemmeno più a coprire l’eritema. Tutti coloro che soffrono di psoriasi presentano sintomi diversi», scriveva sul suo sito. «Le macchie, a volte, danno prurito, altre si sfaldano: le mie esplodono, di volta in volta, per differenti ragioni. Spero sempre in una cura ma, intanto sto imparando ad accettare la psoriasi come una parte di me».
Ma la psoriasi, come si presenta?
Secondo recenti studi epidemiologici, in Italia soffre di psoriasi circa il 3 per cento della popolazione, mentre negli Stati Uniti si calcola un numero di 7.5 milioni di persone affette da questo disturbo. Come spiega il medico estetico Dvora Ancona, «si tratta di una patologia infiammatoria, cronica e non trasmissibile, che può colpire la pelle e/o le unghie, ma anche le articolazioni. Caratterizzata da un aumento della proliferazione cellulare epidermica, si manifesta con placche eritemato-squamose (ispessimenti cutanei arrossati e desquamati), localizzate principalmente su gomiti e ginocchia, area lombo-sacrale, cuoio capelluto, oltre a mani e piedi. Non si tratta solo di un problema di tipo estetico: le lesioni cutanee della psoriasi causano prurito, bruciore e dolore».
Possibili cause
«Si tratta di una malattia multifattoriale, vale a dire una condizione patologica alla quale contribuiscono fattori genetici, ambientali e immunologici», sottolinea il medico Ancona. «Il ruolo del sistema immunitario come causa della psoriasi è uno dei temi principali della ricerca. In effetti il sistema immunitario, che normalmente si occupa di difenderci da aggressori esterni (batteri, virus, etc), nel paziente psoriasico attacca le cellule sane della pelle, andando così a stimolare la produzione selvaggia di nuove cellule. Possono esserci altri fattori scatenanti, esterni e interni. Ad esempio traumi della pelle (graffi, abrasioni, scottature), infezioni, fumo, obesità, assunzione di determinati tipi di farmaci (betabloccanti, litio, ACE-inibitori, antinfiammatori)».
C’entra anche la psiche
Nella comparsa della psoriasi, molto fanno lo stress (presente o passato) e le emozioni. Lo ricorda Elena Benvenuti, psicoanalista di Lo Studio Bianco specializzata in psicosomatica: «la psoriasi può avere a che fare con il desiderio di allontanare gli altri. È come se volessimo vestirci di una pelle “orribile” che gli altri disprezzeranno per forza. Ha a che fare con l’impossibilità a farsi toccare e accarezzare e talvolta riporta proprio a un bambino che, in fase di infanzia, non è stato toccato e accudito a sufficienza. Più è infiammata e più ha a che fare con aspetti aggressivi che l’Io, non essendo in grado di rivolgerli verso l’esterno, scarica sull’Io-Pelle, attribuendo a quest’ultimo caratteristiche negative».
Inquadrato il problema, quali sono le soluzioni realmente efficaci per prevenire e contrastare la comparsa della psoriasi? Ecco le indicazioni del medico Ancona raccolte nella gallery.